Dopo il Brasile, l’Egitto. Maire Tecnimont, la società di engineering, continua a puntare sui Paesi emergenti. MT si è aggiudicata un contratto per la realizzazione di un complesso di fertizzanti che sorgerà nell’area industriale di Assuan (Alto Egitto). Il valore totale dell’investimento è di circa 540 milioni di dollari e il completamento è previsto entro la fine di luglio 2014.
Il cliente è Egyptian Chemical Fertilizers Industries, società attiva nel settore delle infrastrutture e dell’energia in tutta l’area Mena (Medio-oriente e nord Africa). Lo stesso gruppo egiziano aveva nel mese scorso firmato un consorzio con Saipem e Dodsal Engineering per 880 milioni di dollari per la realizzazione della prima fase della rete ferroviaria negli Emirati Arabi.
A piazza Affari il titolo Maire Tecnimont è sospeso per eccesso di rialzo con un teorico +14,31%, a un massimo di 1,166 euro. L’azione ha guadagnato il 114,7% dal minimo segnato il 4 ottobre a 0,5434 euro. Tuttavia dall’inizio dell’anno subisce una flessione del 66,7%, a causa dell’incertezza sulla valutazione finale delle perdite legate ai progetti in Sud America.
Infatti da maggio, quando il Gruppo aveva dichiarato che i progetti per la costruzione di due centrali a carbone in Brasile (per un valore complessivo superiore al miliardo di euro) stavano subendo dei rallentamenti, il titolo ha perso oltre il 60%. E nella semestrale presentata venerdì scorso si legge che Maire Tecnimont ha chiuso il periodo con una perdita di 152 milioni di euro.
