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Maire Tecnimont sbarca in Camerun e vola in Borsa

Maire Tecnimont sbarca in Camerun e l’operazione piace ai mercati. Attraverso un consorzio costituito da alcune proprie controllate (86%) e dalla società turca Ustay (14%), la società italiana si è infatti aggiudicata la fase 2 del progetto di espansione del complesso di Sonara in Camerun. E a metà mattinata il titolo guadagna in Borsa già oltre il 5% a 1,629 euro.

Il progetto, spiega una nota, riguarda la realizzazione di un nuovo complesso Hydrocracker all’interno della raffineria situata a Limbè (nel sud-ovest del Paese). Sonara è l’ente di Stato che possiede e gestisce l’unica raffineria del Paese. Il valore complessivo del contratto è pari a circa 715 milioni di dollari, di cui circa 612 milioni di competenza di Maire Tecnimont.

Il completamento del progetto è previsto per la seconda metà del 2017. Il progetto, aggiunge la nota, è stato aggiudicato dal ministero per i Contratti Pubblici del Camerun a seguito di una gara internazionale nell’ambito della quale il consorzio è risultato l’offerente più competitivo tra i numerosi importanti competitor internazionali. La fase 2 del progetto di espansione del complesso di Sonara è considerata dal Governo del Camerun di importanza strategica per lo sviluppo del Paese.

“Il Progetto di Sonara conferma, ancora una volta, l’apprezzamento da parte dei nostri clienti della validità della nostra strategia focalizzata sul core business”, ha commentato Pierroberto Folgiero, a.d. Maire Tecnimont. “Con tale contratto il valore complessivo delle aggiudicazioni annunciate nel corso degli ultimi due mesi risulta superiore agli 1,65 miliardi di dollari, che rappresentano una prova evidente della performance del Gruppo e una solida base su cui contare nei prossimi anni. Questo importante progetto, inoltre, rafforza ulteriormente la presenza del Gruppo in un’area geografica promettente quale l’Africa Occidentale e conferma il nostro focus nel core business dell’Oil & Gas, oltre a rappresentare una prestigiosa referenza nel settore della raffinazione. Siamo molto lieti di iniziare questa fruttuosa collaborazione con il Camerun ha concluso – Paese caratterizzato da un’economia stabile e promettente”.

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