Va in archivio il 2012 di Maire Tecnimont, che si chiude con una perdita netta di 207,6 milioni di euro, in calo del 30% rispetto ai 296,4 milioni di euro dell’anno precedente, e con un Ebitda negativo per 159,2 milioni, contro i 305,2 del 2011. Il Cda della società, come annunciato in una nota, ha approvato una manovra di riorganizzazione finanziaria patrimoniale da complessivi 500 milioni di euro.
La manovra finanziaria comprende un aumento di capitale da 150 milioni (15 dei quali riservati al partner Ardeco di Abu Dhabi), un piano di riscadenzamento da circa 300 milioni del debito a medio lungo termine fino al 31 dicembre 2017, già approvato da alcune delle banche creditrici, e un nuovo finanziamento da 50 milioni con uguale scadenza.
Agli azionisti sarà offerta una quota di 135 milioni a prezzi di mercato, mentre Maire Gestioni, azionista di maggioranza del gruppo, ha già dichiarato il proprio impegno irrevocabile ha versarne almeno 60.