Maire Tecnimont si è aggiudicata un contratto da 450 milioni di dollari in India. La notizia ha messo le ali al titolo in Borsa della società, che a metà mattina guadagna il 3,32%, a 2,68 euro.
Il gruppo precisa in una nota che un consorzio composto dalle controllate Tecnimont e Tecnimont Private Limited, con sede a Mumbai, si è aggiudicato una commessa di tipo Lump Sum Epcc (Engineering, procurement, construction and commissioning) dalla Indian Oil Corporation Limited. L’incarico prevede la realizzazione di un nuovo impianto di paraxilene (situato a Paradip, nello Stato dell’Odisha, nell’India orientale) e delle relative infrastrutture.
Il lavoro comprende attività di ingegneria, la fornitura di attrezzature e materiali e le attività di costruzione fino all’avvio dell’impianto e alle prove di prestazione. Una volta terminato, il nuovo impianto avrà una capacità di 800mila tonnellate l’anno.
“Siamo davvero felici che il nostro rapporto con un player importante come Iocl continui a crescere con un altro contratto strategico, volto ad aumentare la capacità di trasformazione delle risorse naturali del Paese con le migliori tecnologie disponibili, assicurando processi e prodotti con la massima performance dal punto di vista ambientale – ha commentato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Maire Tecnimont – Dato che l’India si sta preparando a un grande programma di investimenti nel segmento downstream, al fine di soddisfare la domanda interna in rapida crescita di prodotti plastici, ci troviamo in una posizione privilegiata per cogliere le nuove opportunità che si presenteranno, grazie al nostro approccio tecnologico e alla storica presenza nel Paese con il nostro centro di ingegneria Tecnimont Private Limited”.