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Maire sale all’85% in due società del riciclo della plastica. Investiti 8,9 milioni

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Obiettivo: il riciclo ed economia circolare. Marie si espande nel settore aumentano la sua presenza nel capitale di due società con un investimento complessivo di 8,9 milioni di euro. La duplice operazione è perfezionata da NextChem Tech, controllata di Nextchem del gruppo Maire con l’acquisizione di un’ulteriore quota del 34% sia in MyReplast Industries, sia in MyReplast da un azionista esistente. L’operazione, spiega la nota, consente a NextChem Tech di aumentare la propria partecipazione dal 51% all’85% del capitale sociale di entrambe le società, mentre il restante 15% è ancora detenuto da un imprenditore del territorio. Del corrispettivo complessivo 5,1 milioni di euro verranno versati entro il closing e 3,8 milioni di euro differiti (incluso un earn-out) da pagare in base a diverse milestone fino al 31 dicembre 2027. Il titolo Maire scende dello 0,68% a 7,3 euro perché stacca la cedola di 0,197 euro (rendimento del 2,54%) insieme ad altre blue chip di Piazza Affari.

L’importanza dell’economia circolare per Maire

Nel contesto della crescente crisi dei rifiuti e del pervasivo impatto ambientale della plastica, il passaggio imperativo verso soluzioni circolari emerge come il percorso da seguire, supportato anche dalle recenti normative, dice la società. “Ciò è particolarmente cruciale alla luce dell’espansione del mercato dei polimeri, che ha assistito a un quadruplo aumento del consumo globale di plastica negli ultimi tre decenni”. L’operazione “dimostra la determinazione a raggiungere gli obiettivi del piano strategico di Maire rafforzando gli asset tecnologici del gruppo” ha detto l’amministratore delegato del gruppo Maire, Alessandro Bernini. “In tal modo stiamo anche aumentando il nostro impegno verso l’economia circolare, migliorando al contempo il posizionamento di NextChem come fornitore di soluzioni tecnologiche. nella transizione energetica”.

A MyReplast brevetti per polimeri riciclati

MyReplast Industries, con sede a Bedizzole in provincia di Brescia, fa parte della famiglia NextChem dal 2019, specializzata nel riciclo con altre realtà produttive e commerciali negli Emirati Arabi Uniti. In Italia, la società possiede e gestisce lo stabilimento industriale che applica un innovativo processo di upcycling meccanico per produrre polimeri riciclati e compositi di elevata purezza basati sulla tecnologia proprietaria NX Replast brevettata dalla stessa MyReplast. Questi polimeri riciclati sono adatti a sostituire i materiali vergini di origine fossile in diverse applicazioni industriali (come automotive, tubazioni, applicazioni edili).

Finanziamenti anche dal Pnrr

La tecnologia proprietaria NX Replast è stata tra l’altro recentemente selezionata da Aliplast (parte del gruppo Hera), per il suo nuovo progetto di upcycling della plastica da realizzare a Modena. MyReplast Industries, dopo aver aumentato la capacità produttiva dell’impianto di Bedizzole fino a 40 mila tonnellate all’anno di rifiuti plastici rigidi poliolefinici, è stata recentemente selezionata – nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) – per ricevere finanziamenti per un innovativo progetto di economia circolare volto a valorizzare automazione dei processi, garantendo il massimo livello di sicurezza e qualità delle linee di produzione.

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