X

Maire, nuovo contratto in Cina per Nextchem che renderà più efficiente la produzione di prodotti chimici per l’agricoltura

pixabay

Nuovo contratto per Maire in Cina. Questa volta si tratta della fornitura di sue specifiche tecnologie che vanno a migliorare l’attività in Cina nell’ambito della produzione di prodotti chimici per l’agricoltura, portando un significativo risparmio energetico. La società, che opera in ambito ingegneristico, tecnologico ed energetico, ha annunciato che Nextchem (Sustainable Technology Solutions), attraverso la sua controllata Stamicarbon, licensor per le tecnologie dell’azoto, è stata selezionata da un’azienda cinese leader nella produzione di prodotti chimici per l’agricoltura, la Linggu Chemical, per fornire un pacchetto di “licensing e process design” così da rendere più efficiente un impianto di urea che già opera in Cina con una capacità complessiva di 3.100 tonnellate al giorno.

“Questo progetto consolida il nostro forte posizionamento nella fornitura di tecnologie in Cina e riafferma il nostro ruolo di leader tecnologico globale nelle soluzioni avanzate che aiutano a ridurre le emissioni dell’industria dei fertilizzanti” ha detto Alessandro Bernini, Ceo di Maire. Presidente e maggiore azionista della società è Fabrizio Di Amato.

La soluzione proprietaria Advanced MP Flash Design, parte della portafoglio tecnologico Evolve EnergyTM, consente di limitare significativamente l’utilizzo del vapore e di ottimizzare l’uso delle materie prime, riducendo fino al 20% il consumo energetico complessivo dell’impianto e massimizzando i risparmi energetici senza l’ausilio di ulteriori apparecchiature ad alta pressione.

Il titolo Maire a Piazza Affari guadagna oltre il 2% a metà mattinata a 8,12 euro, on una capitalizzazione di mercato di 2,67 miliardi di euro. Nell’ultimo anno, anche grazie alla raffica di contratti vinti, la società ha messo a segno un +116%. “Il know-how e le tecnologie dell’azienda permettono a Maire di beneficiare dello scenario positivo dei settori dei fertilizzanti e della chimica in Cina e all’estero”, ha commentato Banca Akros, ribadendo il rating accumulate e il target price a 8,40 euro sul titolo.

Related Post