Non solo panettone, pandoro e colomba. Maina, l’azienda dolciaria piemontese vuole ampliare la gamma dei prodotti per fare crescere il fatturato. Nel 2015 l’azienda si avvia a chiudere i conti con ricavi in rialzo di circa il 20% a quota 92-94 milioni. Lo sottolinea l’a.d. del gruppo Marco Brandani, che giovedì 17 dicembre ha presentato l’ampliamento della sua sede a Fossano, in provincia di Cuneo. “L’anno si chiude molto bene – ha spiegato Brandani a Radiocor – vediamo un consumatore più positivo e anche più attento alla qualità dei prodotti, un fattore che si era un po’ perso negli ultimi anni”.
Forte dei dati di bilancio positivi, Maina ha anche lanciato un significativo piano di investimenti: “L’anno scorso abbiamo celebrato i 50 anni dell’azienda e ci siamo interrogati su come porre le basi per i prossimi 50 anni. Il progetto prevede nuovi investimenti per 20 milioni”. Con questi soldi Maina ha ampliato la propria sede di Fossano e le linee produttive potenziando la produzione: “Nella realizzazione dello stabilimento il contenuto artistico è elevato perché noi ci riteniamo artigiani. L’ultima parte di questo lavoro è quello dell’estensione della gamma dei prodotti. L’idea è di ampliare l’offerta al di fuori dai prodotti da ricorrenza” e quindi andare oltre panettoni, pandoro e colombe.
Maina punta a continuare a crescere, “ma non abbiamo l’ossessione dei numeri e non vogliamo che questi vadano a discapito della qualità”, prosegue Brandani. Si prepara una quotazione in Borsa? Per ora no “perché vogliamo crescere per linee interne e in questo momento non ne abbiamo bisogno, poi nel futuro mai dire mai”.