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Magistrati, carriere separate: il Governo accelera e prepara un disegno di legge costituzionale

Nordio vuole presentare un ddl prima delle elezioni europee. Separazione delle carriere per i magistrati, creazione di due Csm e la possibile istituzione di un’Alta Corte per “requirenti” e “giudicanti”. Si accelera anche per eliminare l’abuso d’ufficio

Magistrati, carriere separate: il Governo accelera e prepara un disegno di legge costituzionale

Si accelera sulla riforma della Giustizia. Il Guardasigilli Carlo Nordio vuole presentare un disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati prima delle elezioni europee di giugno e a ridosso del 36esimo congresso dell’Associazione nazionale magistrati (in programma a Palermo il 10-13 maggio). L’accordo è stato raggiunto durante un vertice a Palazzo Chigi con la partecipazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il sottosegretario Alfredo Mantovano, il ministro della Giustizia, i sottosegretari, i presidenti delle Commissioni di Camera e Senato e i responsabili Giustizia dei partiti di maggioranza.

Tra i punti della riforma già emersi vi sono la separazione delle carriere per i magistrati, la creazione di due Consigli Superiori della Magistratura e la possibile istituzione di un’Alta Corte per giudicare i magistrati. Ok anche sul provvedimento per l’eliminazione dell’abuso d’ufficio.

Riforma magistratura: separazione delle carriere e due Csm

Al governo c’è un intesa per presentare la riforma sulla separazione delle carriere dei magistrati e l’istituzione di due Consigli Superiori della Magistratura (Csm), ma c’è ancora un dibattito in corso sulla modalità di elezione dei togati. Si discute se utilizzare il sorteggio “secco” o “mediato”. Si esclude l’ipotesi di una nomina da parte del governo per metà dei componenti del Csm. I magistrati candidabili al Csm potrebbero essere sorteggiati e successivamente sottoposti a selezione.

Vi è poi l’idea di istituire un’Alta Corte, un organismo che giudicherà sia i magistrati giudicanti che requirenti.

Via all’abuso d’ufficio

Via libera invece per accelerare al massimo in commissione Giustizia sulla proposta per eliminare l’abuso d’ufficio, già approvata in uno dei due rami del Parlamento, e di lavorare a una modifica della legge Severino, come richiesto da Pietro Pittalis di Forza Italia.

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