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Made in Italy, Renzo Rosso (OTB) a Altagamma 2024: “Formazione, integrazione e giovani per il futuro del lusso”

Nel corso del suo intervento durante la Giornata Altagamma 2024, il presidente e fondatore di OTB, ha evidenziato l’importanza di formazione, integrazione tra filiera e grandi aziende e ascolto dei giovani per il futuro del Made in Italy

Made in Italy, Renzo Rosso (OTB) a Altagamma 2024: “Formazione, integrazione e giovani per il futuro del lusso”

Renzo Rosso, visionario Presidente e Fondatore del Gruppo OTB, ha partecipato oggi come speaker alla Giornata Altagamma 2024. Nel corso del suo intervento ha sottolineato l’importanza di una formazione adeguata per mantenere “viva ed eccellente” la filiera del Made in Italy.

“Parlare di Made in Italy e di filiera è oggi fondamentale e questa deve essere sempre più sviluppata” ha spiegato Rosso, “dopo la pandemia c’è stato uno slancio verso una maggiore responsabilità. OTB contribuisce con il progetto C.A.S.H. dal 2013 e nell’ultimo anno anche attraverso la docuserie ‘M.A.D.E. Made in Italy, Made it Perfectly’ che mostra l’artigianato e la manifattura italiana, responsabile della produzione dell’80% del lusso mondiale.”

Rosso: “Maggiore integrazione tra la filiera e le grandi aziende”

Il presidente di OTB ha poi evidenziato la necessità di una maggiore integrazione tra la filiera e le grandi aziende: “La filiera ha bisogno di collegarsi di più alla grande azienda e viceversa. Stiamo vivendo un fantastico processo di cambiamento, ma c’è ancora molto da fare, soprattutto nella formazione. In Italia, dovremmo rivoluzionare il sistema dell’istruzione e implementare gli indirizzi scolastici che più rispondono alle esigenze moderne, penso ad esempio a quelli legati all’artigianato ma anche alle nuove tecnologie.”

Rosso: “Ascoltare i giovani e le loro idee”

Rosso ha poi concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di ascoltare i giovani e le loro idee innovative, che spesso danno vita a start-up. “È fondamentale ascoltare i giovani che, al contrario di noi, sentono l’esigenza di cose che ancora non esistono e le cui idee innovative danno vita a start up. Dobbiamo unire il loro entusiasmo con l’esperienza e il know how dei professionisti per promuovere mestieri artigiani ma contemporanei e tecnologicamente avanzati, con l’obiettivo di mantenere viva ed eccellente la filiera del Made in Italy.”

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