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Madame Bovary, un festival per celebrare l’eroina passionale di Flaubert

È l’appassionata Madame Bovary il fil rouge dell’ottava edizione della rassegna letteraria PiazzaParola che va in scena al Lac di  Lugano, luogo di ritrovo e di incontro per tutti gli appassionati di cultura, da questa sera fino al 28 ottobre.

La protagonista di Gustave Flaubert sarà al centro dell’intera rassegna che apre con l’evento inaugurale intitolato “Madame Bovary nella letteratura, nella pittura e nella musica”, presentando la figura dell’eroina romantica per eccellenza all’interno di una edizione organizzata dalla Società Dante Alighieri della Svizzera italiana e Lac Lugano Arte e Cultura che parla a scrittrici, editrici, giornaliste, saggiste, poetesse e storiche, donne che leggono, si informano, scrivono e che incarnano esse stesse l’essenza della Emma del libro.

“Quanto a Emma, evitava di domandarsi se lo amasse. Era convinta che l’amore dovesse arrivare di colpo, accompagnato da luci e fragori, simile a un uragano celeste che piomba sulla vita, la sconvolge, travolgendo la volontà come foglie secche, e trascina ogni sentimento nell’abisso. Non sapeva che la pioggia a goccia a goccia crea laghetti sulle terrazze delle case, quando le grondaie sono otturate, e avrebbe continuato a credersi al sicuro se d’improvviso non avesse scoperto una falla nelle sue difese”, scriveva Gustave Flaubert nel suo più celebre romanzo.

PiazzaParola apre con una serata dedicata al ruolo della donna nell’Ottocento, raccontandone i desideri e le passioni in un secolo in cui i romanzi erano considerati scandalosi e pericolosi per le donne.
Durante la prima serata interverranno Alberto Mario Banti, Daria Galateria e la scrittrice Marta Morazzoni.

Tutte le giornate del festival sono sviluppate per sottotemi che approfondiscono aspetti diversi dell’essere donna e lettrice e letterata.

Nel corso della seconda serata, in programma per giovedì 25 ottobre, si parlerà dell’importanza della psicologia e dell’interiorità femminile negli eventi Leggere ti cambia la vita, con la partecipazione di Isabella Bossi Fedrigotti e l’incontro con Silvia Vegetti Finzi; mentre la giornata di venerdì 26 è dedicata al tema Scrivere ti cambia la vita, che proietterà il dibattito sulla scrittura e proporrà gli incontri con Dacia Maraini e Sandra Petrignani.

Sabato 27 inizia il focus Schweiz, Suisse, Svizra, sulle letterature svizzere contemporanee: intervengono la scrittrice-contadina Noëmi Lerch, vincitrice del premio Schiller Terra-Nova 2016, e nel pomeriggio un’altra autrice pluripremiata, Noëlle Revaz; la seconda parte del Forum sulla letteratura elvetica sarà domenica pomeriggio con Simone Müller, Yvonne Pesenti Salazar, Eveline Hasler, Corinna Jäger-Trees, Leta Semadeni e Natascha Fioretti.

La giornata conclusiva del festival tratterà due filoni della letteratura, il giallo e la poesia, raccontandone le protagoniste femminili: la mattinata sarà movimentata dal dibattito tra le gialliste Alessia Gazzola e Rosa Teruzzi e il collega Andrea Fazioli; per quanto riguarda la poesia, la seconda parte della giornata è dedicata a Patrizia Valduga e al libro Carlo Porta. Poesie (Einaudi), che la poetessa ha tradotto in lingua italiana.

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Categories: Arte