Finale di campagna elettorale avvelenata per le presidenziali francesi. Con un annuncio a sorpresa lo staff del candidato alla presidenza Emmanuel Macron ha annunciato che sono stati vittima di un attacco hacker «massiccio e coordinato» che ha portato alla «diffusione di informazioni interne di natura diversa».
È quanto ha denunciato un comunicato stampa diffuso nella notte da ‘En Marche!’, che parla di un tentativo «di destabilizzare le elezioni presidenziali francesi» simile a quello avvenuto negli Stati Uniti lo scorso anno. Decine di migliaia di email, foto e allegati sono stati «scaricati settimane fa attraverso la violazione di caselle email personali e professionali di molti responsabili del movimento e mescolati con documenti falsi per seminare dubbi e disinformazioni», si legge nella dichiarazione pubblicata pochi minuti prima della scadenza della mezzanotte per il silenzio elettorale. Stando a quanto emerso, un utente che si fa chiamare Emleaks avrebbe pubblicato almeno nove gigabyte di dati, ma per il movimento En Marche di Macron i documenti provenienti dall’attacco hacker sono «tutti legali ed espressione del normale funzionamento di una campagna presidenziale».