“Noi argentini abbiamo le migliori materie prime del mondo, ma voi italiani avete un’imprenditoria medio-piccola che ha grande esperienza e professionalità. Inoltre, abbiamo bisogno di professionisti: ce ne mancano migliaia, mentre voi li avete. Ogni anno abbiamo quattromila ingegneri in meno di quelli che servirebbero e la sola industria petrolifera è pronta ad assorbirne settemila. L’Argentina ha spazi enormi e gli italiani sono i benvenuti”. E’ il nuovo presidente dell’Argentina, Mauricio Macri, che parla attraverso un’intervista al “Corriere della Sera” concessa in occasione della sua visita a Papa Francesco, che ha definito “l’argentino più importante al mondo”.
Dopo aver dichiarato che con il premier Renzi è scattata fin dal primo momento “una buona chimica”, Macri ha rivolto un vero e proprio appello agli italiani, e soprattutto agli ingegneri, ai professionisti e agli imprenditori perché vadano in Argentina, dove troveranno facilmente lavoro.
Il presidente argentino ha anche detto che i suoi obiettivi sono “combattere povertà e narcotraffico e riconciliare tra loro gli argentini dopo troppi anni di divisione”.