Condividi

Macchine utensili, Asia contro Italia: la strategia di Mitsubishi Electric

Nel comparto il made in Italy va alla grande: nell’anno che sta per chiudere le esportazioni hanno registrato un aumento del 30% – Ma i concorrenti asiatici si stanno attrezzando, in particolare la giapponese Mitsubishi Electric che sta espandendo la sua offerta nell’automazione, soprattutto in Cina

Macchine utensili, Asia contro Italia: la strategia di Mitsubishi Electric

L’industria italiana delle macchine utensili (dalle seghe per il legno ai più sofisticati robot) è uno dei punti di forza del nostro export, e nell’anno che si sta per chiudere le esportazioni hanno conosciuto un progresso del 30% (+20% per la produzione). Ma i concorrenti non stanno con le mani in mano. La Mitsubishi Electric si avvia a espandere le sue offerte per l’automazione nelle fabbriche, così da guadagnare quote di mercato nei Paesi che ancora tirano: Cina, India, Brasile, i paesi Asean e in generale tutti gli emergenti.

I campi di applicazione cui mira la Me sono soprattutto le soluzioni per il risparmio di energia in Cina e i progetti infrastrutturali nei Paesi dell’Asia del Sud-Est (Asean). Alla fine del 2012, la Me avrà 3 fabbriche in Cina legate ai processi di automazione: la Mitsubishi Electric Dalian Industrial Products Co Ltd, che già si occupa di meccatronica e sistemi di controllo, la Mitsubishi Electric Automation Manufacturing (Changshu) Co Ltd che fabbricherà servomotori e macchina a controllo numerico, e la Mitsubishi Electric Low Voltage Equipment (Xiamen) Co Ltd.

http://www.japantoday.com/category/technology/view/mitsubishi-electric-to-expand-factory-automation-systems-business

Commenta