Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, del Movimento 5 Stelle, è indagato per abuso d’ufficio. L’inchiesta, che coinvolge anche l’assessora alla Cultura Laura Ferraris, riguarda due nomine: quella di Anna Maria Meo a direttore generale del Teatro Regio e quella di Barbara Minghetti a consulente per lo sviluppo e i progetti speciali. Sono stati iscritti nel registro degli indagati per lo stesso reato anche Giuseppe Albenzio, Silvio Grimaldeschi e Marco Alberto Valenti, membri del consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Regio all’epoca della nomina sospetta, che risale al gennaio 2015.
“Sono tranquillo perché è un atto dovuto che rispetto pienamente – ha fatto sapere Pizzarotti attraverso il suo portavoce –. Era già emerso che ci fossero indagini in corso in ragione degli esposti del senatore Pd Pagliari. Sarà utile per chiarire la vicenda, con la Procura consueto atteggiamento collaborativo. Il mio impegno continua senza esitazione”.
L’ipotesi di reato riguarda presunte interferenze nella procedura di “ricognizione esplorativa” aperta con un avviso pubblico per la scelta di un nuovo direttore generale dopo le dimissioni, nel luglio 2014, dell’amministratore Carlo Fontana e del direttore artistico Paolo Arcà.
Il direttorio del Movimento si è espresso attraverso un messaggio pubblicato da Roberto Fico su Facebook: “Il sindaco di parma è indagato per aver nominato il direttore del Teatro Regio, cosa che è nelle sue prerogative. La magistratura sta verificando se ha seguito correttamente la procedura. Come sempre, se dovesse emergere una condotta contraria alla legge e ai principi del movimento 5 stelle chiederemo un passo indietro. Come in tutti gli altri casi”.