Il sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo è stata ufficialmente espulsa dal Movimento cinque stelle. La notizia è stata annunciata dal blog di Beppe Grillo e segue la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche dalle quali emerge che il sindaco aveva avvisato il vertice del Movimento e parlato direttamente con Luigi Di Maio, nel merito delle pressioni racattatorie esercitate dal consigliere stellato (anche lui espulso) Giovanni De Robbio. La vicenda si inquadra nella lotta tra i clan camorristi di Quarto, nel napoletano, per il controllo delle imprese funebri. E prima ancora, sulle scelte del clan Cesarano per dirottare voti alle amministrative della primaversa scorsa.
“Rosa Capuozzo è stata raggiunta da un provvedimento di espulsione dal Movimento 5 Stelle per grave violazione dei suoi principi. Perché siamo il Movimento 5 Stelle e non un Pd qualsiasi”. Con queste parole il blog di Beppe Grillo ha comunicato l’espulsione del sindaco di Quarto, piccolo comune in provincia di Napoli.
“È dovere di un sindaco del Movimento 5 stelle denunciare immediatamente e senza tentennamenti alle autorità ogni ricatto o minaccia che riceve. Perché noi siamo geneticamente diversi dai partiti che invece di sbattere la porta in faccia alla criminalità organizzata, come fatto a Quarto, la fa accomodare e sedere al proprio tavolo per spartirsi la torta”, si legge sul blog del leader Cinquestelle. Il Blog però sorvola sul fatto che, una volta informatoda Capuozzo, il vertice M5S preferì tenere la vicenda sotto traccia fino a quando è esplosa sui giornali e sono state pubblicate le intercettazioni che hanno svolato come Di Maio fosse invece a conoscenza di tutto quel che stava succedendo a Quarto.