Luigi Di Maio è, attualmente, l’unico rappresentante pentastellato in corsa per Palazzo Chigi. Lunedì 18 settembre alle ore 12 scadeva infatti il termine fissato dal Movimento 5 Stelle per l’invio delle candidature alle primarie e, nello stupore di molti, né Alessandro di Battista né Roberto Fico hanno deciso di sfidare l’attuale Vicepresidente della Camera.
Non è però ancora detta l’ultima parola. Secondo fonti vicine al M5S, nella giornata di martedì il blog di Beppe Grillo annuncerà se la corsa sarà solitaria o se ci saranno concorrenti inaspettati (i nomi che circolano sono quelli di Barbara Lezzi e Nicola Morra).
Il leader genovese è intanto arrivato a Roma per cercare di tenere uniti i principali esponenti del Movimento, ora che serve coesione e comunione d’intenti per affrontare quella che sarà, senza dubbio, la sfida più importante della breve vita del M5S.
La mancanza di sfidanti sarebbe sicuramente una brutta botta a livello di immagine e reputazione per i pentastellati, che si troverebbero ad affrontare una campagna elettorale sicuramente anomale.
Di Battista ha annunciato sul suo profilo Facebook che spiegherà le ragioni della sua uscita di scena. Anche Roberto Fico, presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai, ha deciso di tirarsi fuori, nonostante le pressioni di Grillo.
