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Lvmh stabili i ricavi a livello organico (+2%), ma utile in calo (-14%). I migliori sono profumi e cosmetici, i peggiori vini e liquori

Il gruppo, che è ancora sponsor principale delle Olimpiadi che si aprono venerdì a Parigi, conferma così la fase di normalizzazione iniziata nel 2023, mentre l’utile netto mostra un calo del 14% a 7,3 miliardi. Pesano le fluttuazioni dei tassi di cambio, le incertezze del mercato e la frenata generalizzata del comparto del lusso

Lvmh stabili i ricavi a livello organico (+2%), ma utile in calo (-14%). I migliori sono profumi e cosmetici, i peggiori vini e liquori

Il colosso francese del lusso Lvmh ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con ricavi a 41,7 miliardi di euro, in calo dell’1% rispetto ai 42,2 dello stesso periodo del 2023, ma in progresso del 2% a livello organico. Il gruppo, che è ancora sponsor principale delle Olimpiadi che si aprono venerdì a Parigi, conferma così la fase di normalizzazione iniziata nel 2023, mentre l’utile netto mostra un calo del 14% a 7,3 miliardi.

A pesare anche le fluttuazioni dei tassi di cambio, le incertezze del mercato e la frenata generalizzata del comparto del lusso . “Risultati che riflettono la straordinaria resilienza di Lvmh, sostenuta dalla forza delle sue Maison e dalla reattività dei suoi team in un clima di incertezza economica e geopolitica” ha sottolineato il ceo Bernard Arnault. “Spinti come sempre dalla nostra duplice attenzione alla desiderabilità e alla responsabilità, abbiamo continuato a lavorare per raggiungere gli obiettivi stabiliti nei nostri programmi di azione ambientale e sociale”.

Balzo a due cifre del mercato giapponese

Tra i mercati, crescono i ricavi in Europa e Stati Uniti, con un balzo eccezionale a due cifre in Giappone, mentre la Cina continua a essere in frenata. A sostenere i risultati del gruppo si conferma il settore moda e pelletteria, sebbene sia comunque in calo del 2% a 20,77 miliardi di euro rispetto al primo semestre 2023. In calo le vendite di orologi e gioielli del 5% a 5,15 miliardi di euro e quelle di vini e liquori del 12% a 2,8 miliardi di euro, mentre cresce del 3% il fatturato dei profumi e cosmetici superando i 4 miliardi di euro.

Tra i brand la società ha evidenziato che Louis Vuitton ha registrato un buon inizio d’anno e che Christian Dior ancora “una performance creativa notevole”. Sul caso Dior, a seguito dell’istruttoria avviata in Italia dall’Antistrust “Lvmh intensificherà il livello di controllo dei fornitori dopo quanto accaduto a Dior in Italia” ha detto il direttore finanziario di Lvmh, Jean-Jacques Guiony, aggiungendo che “Lvmh intende accelerare l’integrazione verticale con i fornitori”.

Arnault: “Affrontiamo la seconda metà dell’anno con fiducia”

Per quanto riguarda la seconda parte dell’anno “pur rimanendo vigili nel contesto attuale, il gruppo affronta la seconda parte dell’anno con fiducia e conta sull’agilità e sul talento dei suoi team per rafforzare ulteriormente nel 2024 la sua leadership sul mercato mondiale del lusso” ha dichiarato il ceo del gruppo. “In un anno segnato dalla partnership con i Giochi Olimpici e Paraolimpici di Parigi 2024” ha aggiunto, “siamo onorati di condividere la nostra creatività, l’eccellente abilità artigianale e il profondo impegno verso la società per fare di questo evento un successo clamoroso e un’opportunità per la Francia di brillare sulla scena mondiale”.

Alcuni investitori chiedono misure più aggressive

La giornata dei conti ha acceso i riflettori su Lvmh anche in merito a una richiesta di alcuni investitori del gruppo, tra cui il top asset manager Amundi, di adottare misure più aggressive per monitorare il trattamento dei lavoratori da parte dei suoi fornitori dopo che i pubblici ministeri italiani hanno rivelato presunte condizioni di sfruttamento presso i terzisti di Dior. La società ha risposto durante la conference call con gli analisti di “accettare la piena responsabilità di quanto successo, di cui il gruppo non era assolutamente al corrente. Intensificheremo i controlli sui fornitori e favoriremo l’integrazione verticale, in particolare da Dior”, hanno concluso.

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