Lvmh, il gigante del lusso, ha annunciato un’importante svolta ai vertici. Dopo una settimana della moda di Parigi che ha visto Dior e Louis Vuitton conquistare la passerella, il colosso francese ha confermato una serie di modifiche nel top management. Alcune di queste erano nell’aria, altre meno, ma tutte seguono un filo conduttore: la strategia di Bernard Arnault, che punta a dare più spazio ai suoi figli e a rafforzare ulteriormente la divisione moda del gruppo. E mentre il mistero si infittisce attorno alla nomina del nuovo ceo di Fendi, che sarà annunciato a breve, ecco chi saranno i nuovi protagonisti di questo cambiamento.
Il titolo Lvmh è partito in ribasso a Parigi (-0,93%), ma rimane sopra i 605 euro per azione.
Le nomine: cambiamenti importanti in Lvmh
A partire dal 10 giugno 2025, Damien Bertrand, attualmente ceo di Loro Piana, assumerà il ruolo di vice ceo di Louis Vuitton, affiancando Pietro Beccari, presidente e ceo della maison. Bertrand, che ha contribuito in modo decisivo al successo di Loro Piana negli ultimi anni, lascerà la guida del prestigioso brand di cashmere. Il suo posto sarà preso da Frédéric Arnault, attualmente ceo della divisione orologi del conglomerato. Il quarto figlio di Bernard Arnault entrerà ufficialmente a far parte di Loro Piana il 10 giugno, dopo un periodo di transizione con Bertrand a partire dal 26 marzo. Frédéric Arnault riporterà a Toni Belloni, presidente di Lvmh Italia.
Nel frattempo, Pierre-Emmanuel Angeloglou, che ha fatto il suo ingresso in Louis Vuitton nel 2019, assumerà il ruolo di Vice ceo di Christian Dior Couture a partire dal 15 aprile 2025. Angeloglou, che ha ricoperto ruoli strategici all’interno del gruppo, affiancherà Delphine Arnault, ceo della maison e unica figlia femmina del fondatore del colosso francese, Bernard Arnault, che ha recentemente compiuto 76 anni.
Il commento
“La desiderabilità delle nostre maison è alimentata da leader dedicati e appassionati. La visione, lo spirito imprenditoriale, la creatività e l’impegno verso l’eccellenza di Damien, Frédéric e Pierre-Emmanuel saranno asset per perseguire lo sviluppo dinamico delle nostre maison. Queste tre nomine, inoltre, riflettono la capacità del nostro gruppo di creare carriere”, ha commentato Bernard Arnault.