Una roccaforte inattaccabile. Bernard Arnault, vuole blindare il controllo del gruppo Lvmh per i prossimi 30 anni. L’occasione è un compleanno: quello del più giovane dei figli dell’imprenditore francese, Jean Arnault, che lunedì compirà 25 anni, dando il via a una serie di modifiche nell’assetto societario dell’impero della moda.
Fino al 23 ottobre 2023, spiega il Sole 24 Ore, in caso di morte di Arnault, il controllo del gruppo Lvmh sarebbe passato in mano al direttorio di una fondazione belga, la Protectinvest, che aveva come scopo sociale “la protezione degli interessi finanziari e patrimoniali” di Lvmh a partire dal decesso di Bernard Arnault e fino appunto al compimento del 25esimo anno di età da parte di Jean. Poiché il 74enne fondatore del colosso francese gode ancora di buona salute e il figlio più piccolo si appresta a festeggiare il compleanno, tutto ciò non avverrà. Il controllo passerà invece a una società in accomandita per azioni la Financière Agache. Del resto anche Re Giorgio Armani nei giorni scorsi ha ritoccato le norme in vista della sua sucessione.
Ludovic e Stephanie controllano il 19% dell’accomandita Agache
La struttura delle società in accomandita per azioni prevede due tipologie di azionisti: i soci accomandatari, che hanno potere di gestione, e i soci accomandanti, che hanno soltanto diritti patrimoniali fra cui quello di ricevere i dividendi. Nel caso di Agache, quest’ultima prerogativa spetta a Ludovic (42 anni) e Stéphanie Watine (40 anni), figli di Dominique Arnault, la sorella minore di Bernard, scomparsa nel 2006 a 55 anni, che nell’insieme controllano il 19% di Agache. Il controllo della holding a capo dell’impero francese del lusso spetta però al socio accomandatario, Agache Commandité.
Nessuno dei 5 figli potrà vendere prima del 2052
Il capitale di Agache Commandité è suddiviso in parti eguali fra i cinque figli di Bernard Arnault: Delphine, Antoine, Alexandre, Frédéric e appunto Jean. L’articolo 10 della statuto prevede che possano essere azionisti della società solo i cinque fratelli o i loro discendenti diretti. Nessuno di questi soggetti potrà inoltre vendere azioni prima di 30 anni, cioè prima del 2052. Per il momento, comunque, la gestione dell’impero Lvmh rimane saldamente nelle mani del capostipite Bernard, il terzo uomo più ricco del mondo, accreditato di un patrimonio di 175 miliardi. Lo statuto di Agache Commandité prevede infatti che Bernard Arnault sia amministratore della società con poteri illimitati fino al compimento dei 95 anni di età.