Luxottica ha chiuso il 2014 con un utile netto di 642,6 milioni di euro, in crescita del 18% su anno, e un risultato netto adjusted di 687,4 milioni, in progresso dell’11,4%. Il fatturato consolidato ha raggiunto i 7,65 miliardi (+4,6% a cambi correnti e +6,1% a cambi costanti). Proposto il pagamento di un dividendo “pari al 100% dell’utile netto adjusted”, ovvero a 1,44 euro per azione, rispetto agli 0,65 euro del 2013. La generazione di cassa – sottolinea una nota – è record, a un totale di 802 milioni di euro.
Il dividendo – precisa la società – si compone di una parte ordinaria pari a 0,72 per azione e di una straordinaria pari a 0,72 e il monte dividendi totalizza circa 687 milioni di euro. Il risultato operativo adjusted del 2014 ha raggiunto il livello record di 1,17 miliardi,in crescita del 10,6% sul 2013. In percentuale sul fatturato, il margine operativo è pari al 15,3% (14,6% nel 2013).
Nel quarto trimestre, l’utile netto attribuibile al gruppo è balzato a 87,6 milioni di euro dai 25 milioni dello stesso periodo del 2013. A livello adjusted il risultato netto è di 121,6 milioni (+31%). Il fatturato nell’ultimo trimestre dell’anno ha segnato un incremento del 13,4% a cambi correnti (+7,9% a valute costanti) a 1,86 miliardi, suddivisi tra i 704 milioni della divisione wholesale (+9,3%) e gli 1,16 miliardi della divisione retail (+16,1%).
L’aggiustamento dell’utile, spiega Luxottica, “fa anche riferimento al costo non ricorrente sostenuto a seguito della verifica avviata dalla Guardia di Finanza per gli anni 2008, 2009, 2010 e 2011 che si è conclusa con un processo verbale di constatazione basato sullo stesso rilievo formulato con riferimento al 2007 in materia di transfer pricing”.