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Luxottica plusvalenza da 40 milioni per l’ad Guerra

Luxottica maglia nera nei primi scambi a Piazza Affari. Il titolo del gigante dell’occhialeria ha iniziato la seduta in ribasso di mezzo punto, per poi recuperare leggermente nei minuti successivi. Si tratta della peggiore performance di questa mattina, dal momento che tutti gli altri titoli del Ftse Mib viaggiano in territorio positivo.

Ieri la società ha comunicato che l’amministratore delegato, Andrea Guerra, ha realizzato una plusvalenza di 40,47 milioni di euro nella compravendita di titoli dell’azienda grazie al piano d’incentivazione del 2004 deciso dal principale azionista, la Delfin della famiglia Del Vecchio. 

Come emerge dalle comunicazioni sull’Internal Dealing, il 21 maggio il manager ha rilevato due milioni di titoli Luxottica a 13,67 euro da Delfin per un controvalore totale di 27,34 milioni, nell’ambito del piano d’incentivazione. Nella stessa giornata Guerra ha rivenduto 1,5 milioni di azioni Luxottica a 40,65 euro l’una, per complessivi 60,97 milioni di euro, acquistati dalla holding lussemburghese cui fa capo il controllo della società. 

La transazione – a quanto apprende Radiocor – è avvenuta in base ai termini previsti dal piano d’incentivazione annunciato da Delfin (e denominato ‘Piano Delfin’) il 14 settembre del 2004 e riservato al top management del gruppo sulla base del raggiungimento di determinati obiettivi economici. Delfin ha destinato al piano un totale di 9,6 milioni di titoli Luxottica, pari a una quota del 2,11% nell’anno in cui Guerra ha preso le redini del gruppo di Agordo. Le prime opzioni sono diventate esercitabili dal giugno 2006 con scadenza al 2014. 

Durante il 2010 sono state esercitate 1,16 milioni di opzioni e nel 2011 720mila, come riporta il bilancio Delfin. La finanziaria di del Vecchio, oltre a riacquistare 1,5 milioni di titoli da Guerra, ha acquistato altre 500mila azioni Luxottica sul mercato, in tre distinte operazioni il 21 maggio (165mila titoli a 41,72 euro l’uno), il 22 maggio (238mila titoli al prezzo unitario di 42, 06 euro) e il 23 maggio (97mila titoli a 41,57 euro), ricostituendo così la quota ceduta. Oggi Luxottica ha chiuso a 41,27 euro, in flessione del 3,27%.

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