Nella vorticosa altalena di una Piazza Affari in perpetuo saliscendi, una delle poche certezze rimane il titolo di Luxottica, che continua a guadagnare l’1,51% a quota 26,29 euro per azione. A spingere ancora il colosso degli occhiali fondato da Leonardo Del Vecchio sono le previsioni rilasciate dal management alla stampa per il 2012 e il 2013, e che prefigurano, per la società, esercizi da record, a meno di clamorose novità sul fronte dei cambi.
Secondo la stampa, infatti, il fatturato di Luxottica è destinato a crescere, nel 2012, del 13% circa, portandosi oltre quota 7 miliardi di euro, mentre l’Ebitda dovrebbe aumentare fino al 19%. In crescita sarebbe anche l’utile netto, che balzerebbe in avanti del 20% portandosi nei dintorni di quota 550 milioni di euro.
Un trend del genere troverebbe poi seguito, secondo le previsioni, anche nel 2013, quando vedranno la luce le collezioni firmate Armani, con cui Luxottica ha firmato venerdì scorso un contratto di licenza esclusiva per gli occhiali da sole, della durata di 10 anni, a partire proprio dal gennaio del 2013.
Le previsioni della dirigenza della società si vedono confermate con puntualità dagli analisti finanziari, come Intermonte che conferma la raccomandazione “neutral” e il target price fissato a 30 euro, o Banca Akros, che ribadisce il giudiozio “accumulate”, fissando il target price a 31,4 euro.
Proprio Banca Akros ha provveduto, poi, ha fornire una delle spiegazioni del boom, recente e futuro, del marchio Luxottica, e cioè l’enorme espansione della rete di vendite al dettaglio negli Stati Uniti, che assicura alla società una presenza solida e diffusa su un mercato fiorente.