Cooptare Massimo Vian al ruolo di co-amministratore delegato con le deleghe per l’area Operations e Prodotto e, ad interim, per le funzioni Corporate e Mercati. Questa la decisione che il presidente di Luxottica, Leonardo Del vecchio, proporrà al consiglio di amministrazione convocato per oggi dopo le dimissioni presentate ieri da Enrico Cavatorta. E’ quanto si apprenda da una nota diffusa in mattinata dal gruppo leader dell’occhialeria.
A Piazza Affari il titolo Luxottica non è riuscito a fare prezzo in apertura, bloccato in asta con un ribasso teorico superiore al 9%. Nei minuti successivi le azioni sono state ammesse agli scambi arrivando a registrare un ribasso di circa 10 punti percentuali, a 36,9 euro.
Del Vecchio precisa poi che “è attualmente allo studio un riassetto di Delfin”, la cassaforte di famiglia che controlla il gruppo, “con l’obiettivo di migliorarne la governance e separare ulteriormente la proprietà dalla gestione delle aziende partecipate”.
Il numero uno di Luxottica chiarisce quindi che l’ingresso in Cda del figlio Leonardo Maria “non è mai stato preso in considerazione” e che il primogenito Claudio, oggi nel board, “non sarà riconfermato alla scadenza naturale del mandato, per dare omogeneità e coerenza alle posizioni di tutti i membri della famiglia”.
Ieri il passo indietro di Cavatorta, a poco più di un mese dalla nomina al posto di Andrea Guerra, è arrivato al termine di un colloquio con lo stesso Del Vecchio. Il manager ha anche ha già ceduto i titoli legati alle sue stock options (incasso di oltre 22 milioni).
La materia del contendere nel Cda straordinario di oggi è la tormentata governance del gruppo, condizionata dai dissidi famigliari. Secondo indiscrezioni, l’ultima moglie di Del Vecchio, Nicoletta Zampillo, avrebbe chiesto il 25% delle azioni della cassaforte famigliare (oggi distribuite in parti eguali tra gli eredi frutto dei tre matrimoni dell’imprenditore) più un posto in Cda per il figlio Leonardo Maria (21 anni) al posto del primogenito Claudio (57 anni, titolare di Brooks Brothers) oltre ad un ruolo di primo piano per il suo commercialista Francesco Milleri.
Dopo 15 anni di stima e collaborazione, la rottura tra Cavatorta e Del Vecchio sembra essere arrivata a causa del nuovo ruolo che il consulente Francesco Milleri, amico di famiglia vicino a Nicoletta Zampillo, starebbe prendendo nella gestione della società. La vicenda sembra non piacere neanche al consiglio d’amministrazione, che starebbe valutando l’ipotesi di dimettersi a sua volta.