Luxottica scivola in Borsa dopo la comunicazione dei dati di vendita relativi al primo trimestre dell’esercizio in corso chiuso con ricavi consolidati per 2,38 miliardi, in crescita dell’1,9% a cambi costanti (+5,2% a cambi correnti). Il fatturato, in linea con le attese degli analisti, evidenzia un incremento del 3,3% a parità di cambi nella divisione retail (+7,1% a cambi correnti) e un sostanziale pareggio in quella wholesale (+2,5% a cambi correnti). Forte il contributo di Europa ed America Latina, buona performance del marchio Ray-ban e dei negozi monomarca in Cina e Stati Uniti.
Nonostante i buoni dati e l’outlook, gli analisti di Fidentiis hanno abbassato il giudizio sul titolo a “hold” mentre per quelli di Goldman Sachs la raccomandazione è “neutral”. E il titolo è debole a Piazza Affari dove perde l’1%.
L’assemblea degli azionisti della società veneta dell’occhialeria ha approvato il bilancio dell’esercizio 2016 archiviato con ricavi consolidati per 9,086 miliardi (+0,8% sul dato adjusted 2015), un Ebitda adjusted pari a 1,945 miliardi (+1,3%), un Ebit adjusted di 1,432 miliardi (-0,8%) chiudendo la bottom line con un utile netto adjusted pari a 882 milioni (+3,3%). I soci hanno deliberato il pagamento di una cedola pari a 92 centesimi (+3,4%)., con un monte dividendi pari a circa 440 milioni ed un payout di circa il 50% dell’utile netto consolidato adjusted