Brilla Luxottica e va avanti con la fusione Essilor. Il Cda ha esaminato i risultati del secondo semestre e quelli preliminari del semestre chiusosi il 30 giugno 2017.
Nel primo semestre dell’anno in corso, il fatturato è cresciuto del 4,2% a 4,917 miliardi di euro. In base a quanto si legge nella nota pubblicata dal gruppo, entrambe le divisioni, wholesale e retail, “contribuiscono alla performance positiva del periodo, nonostante l’implementazione di politiche commerciali più stringenti in Nord America e Cina e la riduzione degli sconti in tutti i canali di vendita. Molto positivo nel semestre il contributo delle piattaforme e-commerce del Gruppo, con ricavi in aumento del 6% a cambi costanti”.
In Nord America il fatturato è salito dell’1,9% nel semestre (-1% a cambi costanti) a 2,79 miliardi di euro, con un ritorno alla crescita nel secondo trimestre (+2,7% a cambi correnti e +0,4% a cambi costanti a 1,42 miliardi). Nella prima metà dell’anno “l’Europa si è confermata motore di crescita del gruppo”, con un fatturato in aumento del 13% a cambi correnti a 2,2 miliardi (+14,9% a cambi costanti). La crescita nella regione è trainata da Germania, Italia, Spagna, Portogallo e dai paesi dell’Est Europeo.
Il risultato operativo del gruppo è cresciuto su base adjusted del 4,9% a 899 milioni di euro nel semestre (+10,1% a 868 milioni di Euro su base reported), con un margine operativo al 18,3% in crescita di 10 punti base. In termini reported il margine operativo è pari al 17,6% in crescita di 90 punti base. Il margine operativo adjusted di entrambe le divisioni è cresciuto di 50 punti base, assestandosi al 29,2% nel Wholesale e al 14,5% nel Retail.
“Le attività di semplificazione organizzativa e di ristrutturazione di alcune aree di business – sottolinea l’azienda guidata da Leonardo Del Vecchio – hanno comportato nel semestre costi straordinari pari a circa 31 milioni di euro a livello di utile operativo”.
In netto rialzo l’utile netto adjusted che nel primo semestre del 2017 è cresciuto del 6,7% a 567 milioni di Euro (+18,1% a 562 milioni di euro su base reported).
La semestrale ha confermato le aspettative degli analisti; il titolo aveva chiuso a +1,37% in Borsa, a quota 51,8 euro.
Nel semestre, la generazione di cassa si è attestata al livello record di 535 milioni di euro, mentre l’indebitamento netto al 30 giugno 2017 è stato pari a 1,1 miliardi in riduzione del 1,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati dei sei mesi. Le nuove strategie e la riorganizzazione del Gruppo stanno già producendo i benefici attesi: vendite in aumento, redditività in accelerazione e una forte generazione di cassa”, commentano Leonardo Del Vecchio, presidente esecutivo, e Massimo Vian, amministratore delegato Prodotto e Operations di Luxottica.
“Luxottica – proseguono – sta diventando un’azienda completamente digitale, capace di progettare e sviluppare in casa tecnologie e soluzioni di riferimento per il mercato dell’eyewear. Le risposte che stiamo registrando dai nostri consumatori e clienti sono di grande entusiasmo e apprezzamento. Continuiamo a sperimentare nuovi modelli di business. Il grande lavoro sul mercato americano e sui nostri negozi, il coraggio di ridisegnare la distribuzione in Cina, dove abbiamo dichiarato guerra al parallelo, o l’investimento nel lancio delle nuove lenti da vista Ray-Ban confermano l’attenzione del Gruppo verso una crescita fatta di innovazione, qualità e attenzione al consumatore finale. Alla luce dei risultati dei primi sei mesi, confermiamo l’outlook per il 2017.”
A Piazza Affari il titolo ha chiuso in rialzo dell’1,37% a 51,8 euro.