LVMH fa shopping in Germania. Il gruppo del lusso che possiede, tra gli altri, il marchio Louis Vuitton, ha raggiunto un accordo per rilevare l’80% del gruppo tedesco Rimowa, attivo nella produzione di bagagli high tech, per una cifra intorno ai 640 milioni di euro. Per la conglomerata francese si tratta della prima acquisizione in Germania. Per il closing, previsto entro il prossimo gennaio, bisognerà attendere il via libera delle autorità antitrust.
L’operazione segue quella analoga compiuta da Samsonite, che ha acquistato l’altro marchio di valigeria Tumi per 1,8 miliardi di dollari, e toglie dal mercato l’unico altro grande brand di alto livello nel settore.
La quota rilevata da LVMH è quella in mano a Dieter Morszeck nipote del fondatore di Rimowa, che manterrà una partecipazione e le deleghe operative. Al suo fianco, nel ruolo di co-Ad, ci sarà Alexandre Arnault, figlio del numero uno del gruppo francese Bernard Arnault.
Rimowa, nota per aver realizzato la prima valigia per aereo in alluminio nel 1937, dovrebbe chiudere il 2016 con ricavi per 400 milioni di euro. L’operazione di LVMH è stata accolta positivamente alla borsa di Parigi, dove il titolo del gruppo guadagna il 2,4%.