Lufthansa ha chiuso il 2024 con oltre 37,5 miliardi di euro di ricavi (+6%), ma con una flessione dell’utile netto (-18%) pari a 1,38 miliardi rispetto ai 1,673 miliardi di euro dell’anno precedente. Questo calo è stato influenzato da diversi fattori: la riduzione dei prezzi dei biglietti, l’aumento dei costi operativi (soprattutto in Germania), i frequenti scioperi che hanno inciso per 450 milioni di euro, i ritardi nelle consegne degli aeromobili e la crescente concorrenza da parte delle compagnie aeree del Medio Oriente e dell’Asia. È quanto comunicato dal colosso tedesco dei cieli, che controlla le compagnie Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Eurowings/Discover, Air Dolomiti e, dal mese di gennaio, detiene il 41% di Ita Airways.
Le cose sono decisamente migliorate nei secondi due trimestri del 2024, con una performance notevole a luglio e agosto. Durante l’estate, infatti, l’occupazione media dei voli ha toccato l’88%, con una forte domanda che ha spinto i ricavi da luglio a dicembre oltre i 20 miliardi di euro. Grazie a questi risultati, Lufthansa prevede di ottenere utili “largamente migliori” nel 2025, con l’ambizione di aggiungere un aeromobile alla flotta ogni due settimane.
A Francoforte il titolo Lufthansa apre in forte rialzo (oltre il 4%). Alle 9:12 le azioni segnano un rialzo del 6,79% a 7,7 euro per azione.
I numeri di Lufthansa
Nel 2024, Lufthansa ha trasportato 131,3 milioni di passeggeri, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente, e ha operato oltre 991mila voli, mantenendo un tasso di riempimento medio degli aerei dell’83,1%. Nonostante il fatturato abbia toccato i 38 miliardi di euro (+6%), i costi operativi sono aumentati ancora di più (+8,7%), riducendo l’Ebit rettificato a 1,645 miliardi di euro, con una contrazione del 38,7%. L’Ebit si è fermato a 1,73 miliardi (-35,2%).
Il Cda della compagnia tedesca proporrà un dividendo di 0,30 euro per azione all’assemblea del 6 maggio 2025, mantenendo lo stesso importo dello scorso anno.
Performance delle singole divisioni
Tra i vari vettori, Swiss si è confermata la compagnia più profittevole del gruppo. I vettori hanno generato un Ebit rettificato complessivo di 1,05 miliardi di euro nel 2024, un calo del 50% rispetto all’anno precedente. La diminuzione degli utili operativi è dovuta principalmente alla perdita di 948 milioni di euro da parte di Lufthansa Airlines. Nonostante ciò, Swiss ha mantenuto risultati simili a quelli record del 2023 (801 milioni). Buone notizie anche da Eurowings, che ha registrato 203 milioni di euro di Ebit rettificato, e da Austrian Airlines (+76 milioni) e Brussels Airlines (+59 milioni).
L’espansione con Ita Airways
Un’altra buona notizia arriva dall’ingresso nel Gruppo di Ita Airways. Questa acquisizione si inserisce nel piano di espansione del modello multi-hub, multi-compagnia e multi-brand, con l’obiettivo di rafforzare la posizione di Lufthansa, sfruttando il mercato domestico di Ita e il suo hub di Roma Fiumicino. L’integrazione di Ita sarà completata in 18 mesi, spiega una nota, portando la flotta del gruppo a 830 aeromobili e incrementando il numero di dipendenti di 5.000 unità.
Il commento del ceo e le prospettive per il 2025
Carsten Spohr, ceo di Lufthansa, ha commentato il risultato con una visione divisa in due fasi: “Nei primi sei mesi, abbiamo dovuto affrontare un significativo calo dell’utile operativo, dovuto tra l’altro a scioperi, ritardi nelle consegne degli aeromobili e sfide operative nei nostri hub. Nel corso dell’anno, tuttavia, la tendenza si è invertita, con due trimestri consecutivi in cui abbiamo generato ricavi superiori ai 10 miliardi di euro ciascuno per la prima volta, e nel quarto trimestre abbiamo superato l’utile dell’anno precedente”.
E per l’anno in corso: “Il 2025, sarà un anno di trasformazione per noi con un obiettivo chiaro: rafforzare ulteriormente la nostra posizione come leader globale al di fuori degli Stati Uniti”. La capacità di posti delle sue compagnie aeree passeggeri crescerà di circa il 4% rispetto all’anno precedente, determinando un corrispondente incremento dei ricavi. La compagnia aerea tedesca ha anche aggiunto che prevede che l’Ebit rettificato nel 2025 sarà significativamente più alto rispetto allo scorso anno.