Ricavi in crescita, ma utile quasi dimezzato per Lufthansa nel secondo trimestre a causa degli scioperi e dell’aumento delle spese operative. A Francoforte il titolo viaggia poco sopra la parità (+0,2%) a 5,91 euro per azione.
I conti di Lufthansa
Nel secondo trimestre il gruppo Lufthansa ha registrato un utile pari a 469 milioni di euro, in forte calo rispetto agli 881 milioni di un anno fa a causa dli scioperi delle varie componenti sindacali che hanno avuto un impatto sugli utili del periodo di oltre 100 milioni di euro. Inoltre, le spese operative sono aumentate del 10% a causa dell’espansione delle operazioni di volo passeggeri, ma anche degli aumenti dei costi correlati all’inflazione. Salgono invece i ricavi, cresciuti del 7% a quota 10 miliardi di euro.
Per quanto riguarda la sola compagnia aerea Lufthansa, nel primo semestre c’è stata una una perdita di 427 milioni contro i profitti per 149 milioni di un anno fa, mentre nel secondo semestre l’utile si è attestato a 213 milioni contro i 515 milioni dello stesso periodo 2023. “Raggiungere un risultato di pareggio per l’intero anno sta diventando sempre più difficile per Lufthansa Airlines – si spiega la società -. Oltre alle misure a breve termine per salvaguardare i guadagni, la compagnia aerea ha lanciato un programma di turnaround completo per aumentare l’efficienza, ridurre la complessità e migliorare la qualità, rendendo così’ il marchio principale adatto al futuro”.
Andando avanti coi dati, nel primo semestre il debito netto è sceso a 8,1 miliardi dagli 8,4 del 31 dicembre 2023. Gli obblighi pensionistici sono scesi di 200 milioni di euro a quota 2,5 miliardi di euro, a seguito di un aumento del tasso di valutazione degli interessi. La liquidità disponibile del Gruppo è aumentata di 200 milioni di euro, raggiungendo i 10,6 miliardi di euro rispetto all’inizio dell’anno, rimanendo così al di sopra dell’obiettivo minimo compreso fra 8 e 10 miliardi di euro. Per l’intero anno, il gruppo Lufthansa vede ora un ebit rettificato previsto da 1,4 a 1,8 miliardi di euro.
Il programma di turnaround
Il programma di turnaround mira ad aumentare i ricavi tramite un miglioramento dell’esperienza del cliente, l’ottimizzazione della rete in linea con una maggiore stagionalità della domanda e un aumento della produttività’, ad esempio sviluppando ulteriormente i sistemi di pianificazione dell’equipaggio. Lufthansa Airlines ridurrà inoltre a sei i tipi di aeromobili a lungo raggio dismettendo entro il 2028 alcune sottoflotte (Airbus A340-300, A340-600 e A330-200 e Boeing 747-400) e punta ad ampliare le operazioni di volo di Discover Airlines e Lufthansa City Airlines per sviluppare l’offerta a costi competitivi sugli scali di Francoforte e Monaco.
Nel terzo trimestre Lufthansa spiega poi di attendersi che i rendimenti vedranno un calo percentuale a una cifra rispetto ai livelli del 2023 e che i costi unitari aumenteranno in modo analogo. “La crescita della capacità di mercato ha intensificato la pressione sui prezzi per le compagnie aeree passeggeri, causando un calo dei rendimenti – afferma Spohr nella lettera al board che introduce la relazione semestrale”.
Ita: “Acquisto fra i progressi strategici”
Lufthansa parla anche del via libera ottenuto dalla Commissione Europea per l’acquisto di Ita, includendolo fra i progressi strategici realizzati nel corso del secondo trimestre.
“Strategicamente – afferma il presidente e ceo Carsten Spohr – abbiamo fatto progressi decisivi con quattro progetti rilevanti: l’introduzione del nostro nuovo prodotto intercontinentale Allegris, il lancio di Lufthansa City Airlines, la vendita odierna di AirPlus e l’approvazione della nostra partecipazione in Ita Airways da parte della Commissione Ue. Queste ottimizzazioni del nostro modello aziendale ci aiuteranno a rafforzare la nostra posizione di numero uno in Europa”. La finalizzazione dell’acquisizione di Ita è attesa per la fine del quarto trimestre.