Lufthansa Group, colosso tedesco dell’aviazione, ha registrato nel terzo trimestre un utile operativo in calo rispetto all’anno precedente, con il marchio di punta alle prese con performance non al top, la concorrenza delle compagnie aeree internazionali e l’incremento dei costi. L’utile operativo del terzo trimestre è stato pari a 1,3 miliardi di euro, ampiamente in linea con le stime degli analisti interpellati dalla società, ma inferiore del 9% rispetto a un anno fa.
Solitamente il terzo trimestre, che include i mesi estivi che sono i più affollati di viaggiatori, è il periodo più brillante per le compagnie aeree europee. Tuttavia l’aumento dei costi, l’imprevedibilità legata alla crisi in Medio Oriente e i ritardi nella consegna degli aerei continuano a pesare sui risultati. “I ritardi nelle consegne degli aeromobili, i problemi di puntualità nei nostri hub in Germania e gli svantaggi normativi hanno un impatto sul nostro marchio principale”, ha detto il Ceo Carsten Spohr in un comunicato. Gli analisti si aspettavano già questa cifra dopo il secondo profit warning dell’anno in estate. Allo stesso tempo, il gruppo ha raggiunto il fatturato trimestrale più alto nella storia dell’azienda, pari a 10,7 miliardi di euro, con un aumento del 5%. “Oggi, stiamo segnalando un’altra forte stagione di viaggi estivi, con un fattore di carico record dell’88%ad agosto” dice ancora Spohr.
Tutte le compagnie passeggeri in utile
Tutte le compagnie aeree passeggeri, Eurowings, Austrian Airlines e Brussels Airlines, hanno operato in utile e hanno anche mostrato risultati record nel terzo trimestre, dice ancora il ceo aggiungendo che anche Lufthansa Technik e Lufthansa Cargo sono rimaste sulla buona strada. Le compagnie aeree passeggeri di Lufthansa hanno generato un utile operativo di 1,2 miliardi di euro nel terzo trimestre, in calo rispetto agli 1,4 miliardi dello stesso periodo del 2023. La flessione è stata determinata principalmente da una diminuzione di 234 milioni di euro nel risultato di Lufthansa Airlines, ha detto la società. In particolare, la compagnia aerea si è ripetutamente lamentata della difficoltà a competere con i vettori cinesi ancora in grado di sorvolare lo spazio aereo russo, spingendo Lufthansa a sospendere la rotta Francoforte-Pechino.
Con il piano “Turnaround”, Ebit lordo a 1,5 miliardi al 2026
La domanda globale rimane intatta e anche le prenotazioni per il quarto trimestre sono a un livello elevato rispetto all’anno precedente, in particolare nelle classi premium”. Lufthansa Airlines ha lanciato il programma “Turnaround” per affrontare le sfide globali e quelle interne strutturali”. Per Lufthansa Airlines l’obiettivo è aumentare l’efficienza, ridurre la complessità e migliorare la qualità del prodotto, rendendo così la compagnia aerea adatta al futuro. Tra le altre cose, il piano Turnaround prevede di spostare più traffico a corto raggio verso operazioni di volo più convenienti. Ulteriori guadagni di efficienza saranno conseguiti ottimizzando la rete e aumentando flessibilità e automazione. Entro il 2026, le misure avranno un effetto Ebit lordo di circa 1,5 miliardi di euro. Lufthansa ha ottenuto il via libera dalla Commissione Europea per l’acquisto di Ita.