È finita la fase più buia del biennio oscuro dell’economia mondiale? Si intravede una luce e se sì da dove viene? Dagli emergenti o dagli avanzati? Gli Usa sono entrati negli ultimi dodici mesi di una elezione che cambierà la storia: in quale stato di forma dell’economia, che da sempre ha deciso le presidenziali? E la seconda economia del mondo, la Cina, sta ripartendo? L’area euro è pronta a cogliere la schiarita congiunturale? O rimane zavorrata? Sono le domande a cui rispondono Le lancette dell’economia di dicembre, su questo sito a partire da sabato 7.
La storica rubrica curata da Fabrizio Galimberti e Luca Paolazzi fa il punto anche sulle valute (dollaro sempre über alles?), i tassi e l’inflazione. In un contesto politico che è diventato, se possibile, ingarbugliato. Pace per i polli di Renzo, che governano battibeccandosi a Roma; ma che dire della Groβe Koalition, ora che le SPD vorrebbe staccarle la spina? E le elezioni in UK del prossimo 12, le terze in quattro anni. La centrifuga del malcontento fa vittime in ogni dove, mentre a Hong Kong sventola (inaudito) la «stelle e strisce». Sotto il cielo la confusione è massima, e agli spiriti imprenditoriali tarpa le ali.