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Luce e gas: si avvicina la fine del mercato tutelato (salvo proroghe). Cosa sapere e cosa fare per il passaggio al mercato libero

Imagoeconomica

Si avvicina la scadenza per il mercato tutelato delle bollette per i clienti privati. La Legge 124/2017 e successive modifiche ed integrazioni stabilisce, infatti, la fine dei servizi di tutela e il passaggio graduale al mercato libero, che diventerà così la modalità principale di fornitura. Il servizio di Tutela Gas terminerà definitivamente il 31 dicembre 2023 mentre nel caso della luce, questa transizione avverrà da aprile 2024. Per quanto riguarda le microimprese di energia elettrica il servizio di maggior tutela si è concluso ad aprile 2023 mentre per le piccole imprese era già terminato nel 2021.

Il passaggio avrà un impatto significativo sulle abitudini di consumo energetico degli italiani, poiché dovranno scegliere tra diverse opzioni di fornitura e tariffe offerte dai fornitori energetici. Interessate dal cambiamento sono circa 9,5 milioni di famiglie.

Possibile uno slittamento dei termini previsti. Il passaggio al mercato libero non è in discussione ma vi sono ancora delle incertezze sui tempi con il governo che sta pensando ad una proroga (di sei mesi) al fine di valutare il meccanismo di transizione al di fuori del mercato tutelato per i clienti domestici, specialmente per quelli vulnerabili, considerando l’instabilità dei prezzi dell’energia in questo periodo storico.

Ma cosa bisogna fare e cosa comporterà il passaggio dal mercato tutelato a quello libero? Innanzitutto è importante segnalare una cosa: il passaggio dal mercato tutelato a quello libero non comporterà nessuna interruzione della fornitura al consumatore. Inoltre, la transizione è gratuita e può essere effettuata in qualsiasi momento.

Le differenze tra mercato libero e mercato tutelato

Partiamo dalle differenze pratiche tra mercato libero e il mercato tutelato. Nel mercato tutelato, il prezzo è unico per tutte le aziende e viene stabilito dallo Stato (Arera), mantenendo una tariffa fissa senza opzioni per servizi extra.

Nel mercato libero, invece, non ci sono limiti sul prezzo e le aziende competono tra loro per offrire le migliori tariffe, con l’Antitrust che sovraintende alla concorrenza. Questo mercato non garantisce un costo fisso, ma offre bonus e agevolazioni per il risparmio. In entrambi i casi, i costi di gestione rimangono fissi.

Le opzioni per il passaggio al mercato libero

Gli utenti possono scegliere un contratto dal mercato libero dell’energia elettrica e del gas in qualsiasi momento. I clienti devono formalizzare il passaggio al nuovo mercato entro il 10 gennaio 2024, altrimenti rischiano la fine del loro servizio con la fornitura all’asta.

Coloro che non effettuano il passaggio non avranno un’interruzione delle forniture, ma avranno la possibilità di aderire al Servizio a tutele graduali (Stg) per un massimo di quattro anni. I clienti considerati vulnerabili rimarranno temporaneamente nel servizio di maggior tutela attuale, in attesa di un provvedimento specifico da parte dell’Autorità per l’energia.

Sono quindi quattro le opzioni disponibili per il cliente:

  • Passaggio al mercato libero con lo stesso operatore: si può scegliere di mantenere il proprio operatore con una nuova offerta prevista per il mercato libero
  • Cambiare fornitore: si ha la possibilità di cambiare il fornitore di energia, optando per un contratto con un altro provider
  • Non effettuare una scelta: dal primo gennaio l’utenza sarà assegnata automaticamente Offerta Placet dedicata alla fine della Tutela.
  • Aderire al nuovo servizio di tutela vulnerabilità: se sei considerato un Cliente vulnerabile, potrai accedere al nuovo Servizio di Tutela della Vulnerabilità a partire dal 1° gennaio 2024 (valido solo per i Clienti domestici).

Chi sono i clienti vulnerabili

A partire dal 1° gennaio 2024, per quanto riguarda la fornitura di gas, verrà istituito il “Servizio di Tutela della Vulnerabilità” per coloro che soddisfano almeno uno dei requisiti stabiliti dal decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, convertito con legge 21 settembre 2022, n. 142 (decreto Aiuti bis). Per la fornitura di luca il servizio sarà attivo dal 1° aprile 2024 (Servizio di Maggior Tutela). Questo servizio ha condizioni contrattuali ed economiche definite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).

I requisiti per accedere al Servizio di Tutela della Vulnerabilità per il gas sono:

  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)
  • sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92
  • hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • hanno un’età superiore ai 75 anni

Per quanto riguarda la luce, sono considerati clienti vulnerabili i clienti domestici che, alternativamente:

  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)
  • versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni)
  • sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92
  • hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa
  • hanno un’età superiore ai 75 anni

Il cliente servito in maggior tutela, che soddisfa i criteri di vulnerabilità ma non è stato identificato come tale, deve informare il proprio fornitore. Sul sito di Arera è possibile trovare un modulo per l’Autocertificazione.

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