Lucart, gruppo multinazionale che promuove un modo sostenibile di produrre carta con i marchi Tenderly e Lucart Professional, ha ottenuto da un pool di banche un finanziamento di 101,4 milioni di euro della durata di 6 anni che servirà ad aumentare il suo impegno verso un’economia circolare, con la riduzione dei consumi idrici e il recupero dei rifiuti.
“La sostenibilità è l’elemento che ispira le nostre innovazioni e le relazioni con i nostri stakeholder” – ha dichiarato Andrea Fano, Chief Financial Officer di Lucart -. Siamo quindi felici di constatare come il nostro percorso sia seguito e sostenuto dai più importanti istituti di credito del Paese che apprezzano il nostro modello di business e il nostro approccio determinato a ottimizzare l’uso delle materie prime e a ridurre gli scarti trasformandoli in nuove risorse. Il finanziamento ottenuto si inserisce in un percorso di rafforzamento della struttura patrimoniale del Gruppo per supportare l’ambizioso piano di crescita previsto dal nostro Piano Strategico”.
Finanziamento Lucart: Unicredit guida il pool di banche, garanzia Sace
Il finanziamento è stato concesso da un pool di istituti composto con Unicredit nel ruolo di Global Coordinator e Intercreditor Agent, e BNL BNP Paribas, Banco BPM, BPER Banca, Crédit Agricole Italia, Intesa Sanpaolo-Divisione IMI Corporate & Investment Banking nel ruolo di Joint Mandated Lead Arrangers con UniCredit e MPS Capital Services. UniCredit e Intesa Sanpaolo hanno svolto anche il ruolo di Sustainability Coordinator, Facility Agent e Agenti SACE.
L’operazione è assistita da Garanzia SACE, volta a supportare i piani di crescita delle imprese italiane, ha una durata di 6 anni e si articola in quattro finanziamenti, due dei quali Sustainability-Linked grazie all’introduzione di obiettivi di sostenibilità concordati. Gli obiettivi individuati riguardano temi rilevanti per Lucart e per il settore di appartenenza, anche alla luce del PNRR, quali la riduzione dei consumi idrici e il recupero dei rifiuti.
La somma è destinata a supportare e a dare continuità agli investimenti a sostegno dell’economia circolare e dell’implementazione, nella catena di produzione, di impianti e macchinari con maggiore efficientamento delle risorse idriche ed energetiche, dice una nota della storica azienda lucchese.
“SACE e Lucart hanno costruito negli anni un rapporto solido e fatto di successi”, ha dichiarato Marco Mercurio, responsabile Mid Corporate Centro Nord di SACE. “Siamo, quindi, contenti di continuare a supportare i piani di crescita di questa eccellenza toscana, che da sempre investe in innovazione e sostenibilità”.
Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord Unicredit ha commentato: “Siamo orgogliosi di aver guidato anche questa nuova operazione di finanziamento per Lucart. Ciò conferma la capacità del nostro Gruppo di assicurare continuità di supporto alle eccellenze produttive del territorio. Lavoriamo per aiutarle a conciliare i temi di business e sostenibilità, intercettandone le esigenze e rispondendo con soluzioni specifiche capaci di accompagnarne gli investimenti in chiave ESG. La sostenibilità è un fattore determinante nei percorsi di sviluppo delle aziende e UniCredit è impegnata a supportare concretamente le imprese nella transizione verso modelli produttivi a minore impatto ambientale”.
Richard Zatta, Responsabile Global Corporate della Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo dichiara: “Lucart rappresenta un’eccellenza italiana e internazionale che ha saputo abbracciare da tempo i temi della sostenibilità ambientale. Il Gruppo Intesa Sanpaolo è in prima linea nel supportare la clientela verso la transizione a un’economia con basse emissioni attraverso specifici plafond di finanziamento e una vasta offerta di prodotti di investimento sostenibili e responsabili”.
Nell’ambito dell’operazione, le banche sono state assistite da Legance – Avvocati Associati, con il partner Guido Iannoni Sebastianini, la senior associate Alessia Solofrano e l’associate Federico Liberali.