Ewald Nowotny, il governatore della banca centrale d’Austria ed esponente della Bce, non ritiene necessario un altro finanziamento Ltro dopo quello in programma la settimana prossima (il 29 febbraio). “Personalmente non vedo alcuna necessità” di nuove operazioni di questo tipo, ha detto Nowotny durante un incontro con la stampa finanziaria a Vienna, secondo quanto riporta Bloomberg. E così il prossimo finanziamento agevolato rischia di essere l’ultimo. In questa occasione gli analisti stimano un ricorso ai rubinetti della Bce per 470 miliardi contro i 489 della prima tranche di finanziamento Ltro dello scorso 21 dicembre.
Deciso dal presidente della Bce Mario Draghi a dicembre, si tratta di un programma di finanziamento al tasso dell’1% a 36 mesi per un ammontare illimitato a fronte di “collaterali” (la Bce ha anche ampliato la gamma di titoli che accetta). Una mossa che ha dato respiro ai mercati e allo spread e che ha permesso di evitare la morsa del credit crunch. In ogni caso, ha precisato Nowotny, la Bce continuerà a garantire tutta la liquidità necessaria al sistema