E’ un vero colpo di scena: il London Stock Exchange, da cui dipende il controllo della Borsa italiana, ha ritirato la sua offerta per il merger con Tmx, il canadese Toronto Montreal Stock Exchange.
E dire che i titoli Lse erano cresciuti del 15% dalla metà di maggio sull’onda di un interesse del Nasdaq. Xavier Rolet, ceo francese di Lse, ha cosi’ motivato la decisione di ritirare l’offerta alla vigilia dell’assemblea della Borsa canadese, che oggi avrebbe dovuto scegliere tra l’alleanza con Londra e l’offerta di un pool di banche canadesi: «Avremmo potuto contare sulla maggioranza dei voti, ma non sui due terzi, necessari per il merger».