Agli italiani piace sempre di più tentare la fortuna: dal 2009 al 2010 le entrate erariali derivanti dai giochi sono cresciute di 500 milioni di euro, arrivando a quota 9,9 miliardi. Oltre il 50% di questa somma è stata prodotta da un unico gestore, Lottomatica. Si parla di quasi 5 miliardi di utile erariale complessivo, di cui 3,6 miliardi in termini di utile ordinario. I numeri sono stati diffusi stamattina dall’amministratore delegato del gruppo, Marco Sala, che ha presentato a Roma il bilancio sociale 2010 dell’azienda. L’incontro di oggi è stato anche l’occasione per parlare del “Programma Gioco Responsabile” promosso da Lottomatica, che ha messo in campo una serie di iniziative volte a tutelare i giocatori maggiormente a rischio, soprattutto i minorenni, ad esempio con la diffusione del bollino “18+”.
“Le nostre campagne legate al gioco responsabile – ha detto a FIRSTonline il direttore generale di Lottomatica, Renato Ascoli – non sono solo una questione di etica pura e semplice, che pure di per sé è meritoria, ma hanno anche un’importante ricaduta in termini economici. Mantenere un buon rapporto con i giocatori è fondamentale per continuare sulla strada della crescita. Il nostro obiettivo non è fare in modo che sempre lo stesso bacino di utenti spenda sempre più soldi nel gioco, una strategia che può portare un riscontro nel breve periodo, ma che a lungo andare si rivela un fallimento anche in termini di business. Al contrario, noi vogliamo continuare ad allargare la piattaforma dei nostri giocatori, in modo che sempre più persone giochino il giusto”.
E a differenza dei trend europei e mondiali, il mercato italiano dei giochi è davvero in espansione. I giocatori hanno superato i 27 milioni, pari al 57% della popolazione adulta. Nel 2010 la raccolta lorda ha fatto segnare un incremento del 13%, arrivando a quota 61,4 miliardi di euro (in media, è come se ogni giorno tutti gli italiani giocassero un euro), di cui 44 miliardi sono stati redistribuiti in premi. Nello stesso periodo la rete di Lottomatica ha gestito 3,4 miliardi di transazioni, per un valore di 27 miliardi di euro.
Un mercato florido che promette di fare a breve ulteriori balzi in avanti. Matteo Monteverdi, direttore betting interactive and sales di Lottomatica, ha rivelato ad Agipronews che dal 18 luglio il gruppo partirà ”con il poker cash e i giochi da casinò online: stiamo scaldando i motori e abbiamo già preparato iniziative di marketing specifiche per un mercato atteso da tanto, che amplierà il target dei giocatori online”.