BRILLA LA STELLA DI FERRAGAMO, FIAT INVARIATA
MILANO MIGLIOR LISTINO D’AEUROPA. USA IN SALITA
Chiudono all’insegna dell’incertezza le Borse europee nell’ultima seduta della settimana e del mese. Ma Piazza Affari fa eccezione: l’indice Ftse Mib recupera terreno nel finale e chiude in positivo con un rialzo dello 0,54% a quota 20,451.
Gli indici hanno preso la via del ribasso in vista della chiusura a causa della situazione ad alto rischio in Ucraina e ad un dato peggiore delle attese sui consumi negli Usa.
Il dato più rilevante della giornata, per quanto riguarda l’Italia, è la discesa dei prezzi al consumo dello 0,1% anno su anno in agosto, era dal 1959 che non si vedeva la deflazione.
In Europa, invece, si registra una lieve accelerazione dei prezzi, con il dato annuale dell’inflazione salito ad agosto a +0,9%, meglio del +0,8% atteso dagli economisti, un risultato che riduce le possibilità di un intervento da parte della Bce già giovedì prossimo.
Francoforte segna +0,08%, Parigi invariata, Madrid +0.06%
La Borsa americana si muove in rialzo con l’indice S&P500 che a metà seduta sale dello 0,2% e supera quota 2.000 attestandosi a 2.002, nuovo massimo storico. Il Dow Jones è invariato e il Nasdaq guadagna lo 0,4%.
L’euro tratta sul dollaro a 1,3146 da 1,316 di stamattina.
Sul mercato dei titoli di Stato il Btp è scambiato a un rendimento del 2,43% (-1 punto base).
In mezzo a tante note negative scintillala perfomance stellare di Ferragamo la migliore blue chip con un rialzo dell’8,49%: ieri la società ha diffuso i dati definitivi del trimestre. Equita ha inserito il titolo nella lista dei titoli preferiti
Fra gli altri titoli del lusso, Tod’s +1,7%, Brunello Cucinelli +2,48%. Luxottica +1,50%
Banche in ordine sparso dopo i guadagni diffusi della prima parte della mattina: Banca Pop.Emilia -0,65%, Pop.Milano +1,09%,Banco Popolare +1,28%.
Unicredit +0,08%, Intesa +0,09%, MontePaschi +0,98%, Ubi Banca -0,08%.
Fiat chiude sulla parità, azzerando del tutto gli importanti guadagni dell’apertura (+3%): la società ha emesso un comunicato annunciando che, a verifiche quasi ultimate, le richiesto di recesso non superano i 500 milioni di euro e la fusione con Chrysler potrà essere realizzata entro ottobre.
Finmeccanica sale dello 0,5%. Enel perde lo 0,3%, Enel Green Power -0,4%.
Eni +0,2%, Saipem +1,2%. Telecom Italia +0,17%.