L’arte italiana sconvolge il mercato, il collezionismo entra in scena e chiude l’asta londinese di Sotheby’s dedicata all’arte contemporanea italiana dello scorso 17 ottobre, con risultati davvero ecclatanti. Un catalogo di 49 lotti per un totale di aggiudicazioni di 52.395,.424 euro.
Il risultato più alto è stato raggiunto dall’opera Achrome di Piero Manzoni, venduta per € 15.872.822 contro una stima di 6,2-8,7 milioni di euro, siglando un nuovo record per l’artista.
Accanto a Manzoni, c’è stata una forte richiesta di opere di Manzoni, Castellani, Bonalumi e Simeti, raddoppiato i record precedenti per gli artisti. Tutte e tre le opere provenivano dalla collezione di Giobatta Meneguzzo e sono stati venduti a beneficio suo museo: il Museo Casabianca.
Il secondo migliore risultato è stato per l’opera “superficie Bianca” di Enrico Castellani, che sembra davvero volare, un opera partita da una stima 1,2-1,8 milioni di euro e arrivata a dir poco…a 4.749.967 €.
Inoltre:
AGOSTINO BONALUMI con l’opera “NERO”
Stima (125.710 — 188.566 EUR) Venduto a (259.592 EUR)
LUCIO FONTANA “CONCETTO SPAZIALE – ATTESE”
Stima (879.973 — 1.131.393 EUR) Venduto a (1.962.213 EUR)
AGOSTINO BONALUMI “Bianco”
Stima (377.131 — 502.842 EUR) Venduto a (787.576 EUR)
LUCIO FONTANA “CONCETTO SPAZIALE, TEATRINO”
Stima (502,842 — 754,262 EUR) Venduto (531,126 EUR)
TURI SIMETI “BIANCO”
Stima(100,568 — 150,852 EUR) Venduto (244,507 EUR)
PAOLO SCHEGGI “INTERSUPERFICIE BIANCA”
Stima (150,852 — 226,279 EUR) Venduto (485,871 EUR)
ENRICO CASTELLANI
SUPERFICIE GIALLA NO. 2
Stima (565.697 — 817.118 EUR) Venduto (1.330.644 EUR)
MICHELANGELO PISTOLETTO “CORDONE”
Stima (754.262 — 1,257.104 EUR) Venduto(1.179.792 EUR)
DOMENICO GNOLI “WAIST LINE”
Stima (2.514.208 — 3.771.312 EUR) venduto (2.778.828 EUR)
ALIGHIERO BOETTI “I MILLE FIUMI PIÙ LUNGHI DEL MONDO (PROGETTO)”
Stima (439.986 — 691.407 EUR) venduto (576.382 EUR)
LUCIO FONTANA “CONCETTO SPAZIALE”
Stima (1.257.104 — 1.885.656 EUR) Venduto (1.511.667 EUR)
ALBERTO BURRI “BIANCO PLASTICA”
Stima (377.131 — 502.842 EUR) Venduto (500,956 EUR)
Riportando su quanto dichiarato da Claudia Dwek, presidente di Sotheby’s Italia, vice-presidente di Sotheby’s Europa e responsabile dell’asta: “Stiamo vivendo una nuova alba per l’arte italiana. Sin dagli inizi nel 1999, con la prima edizione dell’Italian Sale – che totalizzò GBP 5.2 M, €6.5 M ca– abbiamo seguito costantemente il mercato nella sua crescita, ma con questa XVI edizione si è compiuto un grande balzo in avanti. Siamo stati così fortunati da poter presentare dei lavori che sono il sogno di ogni collezionista, e il mercato ha premiato la loro qualità.”
Possiamo aggiungere che non si tratta di un fatto estemporaneo, l’arte italiananegli ultimi anni ad esclusione di pochi artisti, è rimasta decisamente nel cassetto senza destare un vero interesse da parte dei collezionisti. Forse ora è giunto davvero il suo momento, sicuramente grazie al collezionismo internazionale che nè sta apprezzandone la qualità e tutto sommato…opere ancora acquistabile ad un valore di tutto rispetto ma sicuramente più basso di altri artisti che cavalcano le mode e gli investimenti internazionali.
Il prossimo futuro? magari a ritroso verso l’arte moderna del ‘900…e quei tanto dimenticati artistici storicizzati che hanno fatto la storia dell’Itale e dell’Europa?
Per ora troviamo solo alcuni come:
GIORGIO MORANDI “NATURA MORTA” stima (817.118 — 1.068.538 EUR) Venduto (938,428 EUR); MARINO MARINI “PICCOLO MIRACOLO” stima (188.566 — 251.421 EUR) venduto (304.848 EUR)…ma attendiamo…
Allegati: Video asta Londra