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Londra, all’asta la bozza di lavoro di Orson Welles per Quarto Potere

L’asta 1000 WAYS OF SEEING: The Private Collection of the Late Stanley J. Seeger di Sotheby’s rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di  cinema di tutto il mondo. Sarà infatti presentata, assieme ad altri 1000 oggetti appartenenti alle più diverse categorie collezionistiche, la bozza di lavoro di Quarto Potere, appartenuta al leggendario regista Orson Welles e recante ancora il titolo provvisorio The American; lo stesso manoscritto che Welles lesse a George Schaefer, presidente della celebre casa di produzione cinematografica RKO, quando presentò per la prima volta il copione.      

Quando iniziò a lavorare per la RKO Pictures nel 1939 Welles, poco più che ventenne, godeva già di una formidabile reputazione sia come attore sia come regista, grazie ai suoi lavori per la radio e il teatro. La scelta del soggetto del suo primo lungometraggio, ispirato al magnate dell’editoria William Randolph Hearst, fu in parte una vendetta personale di Herman J. Mankiewicz, sceneggiatore e grande amico di Hearst e della sua compagna Marion Davies – stella del cinema muto statunitense, fino a quando, a causa del suo abuso di alcolici, non venne allontanato dalla grandiosa proprietà di San Simeon, il ranch di 250.000 acri nei pressi di Los Angeles, chiara ispirazione del Candalù di Charles Foster Kane.

Nel marzo del 1940 Mankiewicz venne mandato a Victorville, una remota località del deserto californiano, per riabilitarsi e lavorare al copione di Quarto Potere assieme a John Houseman, il principale collaboratore di Orson Welles. Il 16 Aprile 1940, una prima bozza venne inviata al regista, che iniziò a lavorarci modificandola sostanzialmente, eliminando i riferimenti più ovvi alla vita di Hearst, e arrivando a produrre la presente copia, intitolata The American e datata dal 30 Aprile al 9 Maggio 1940. Quando il manoscritto venne presentato a Schaefer, fu lui stesso a proporre il titolo originale Citizen Kane, per evitare ulteriori collegamenti diretti ad Hearst.

Il valore di questo pezzo non deriva esclusivamente dalla sua eccezionale rarità – solo un’altra copia a firma di Welles è documentata – ma anche dalla sua prestigiosa provenienza. Il copione venne infatti acquistato da Christie’s New York il 16 Dicembre 1991 da Stanley J. Seeger, uno dei più grandi collezionisti del nostro tempo che raccolse, assieme al suo compagno di vita Christopher Cone, una vasta gamma di oggetti che saranno proposti all’asta il 5 e 6 marzo da Sotheby’s a Londra e tra i quali si distinguono, oltre al pezzo in questione, dieci uova di dinosauro fossili (stima € 3,600-6,000), la poltrona di Sir Winston Churcill (stima € 3,600-6,000) e la teiera appartenuta all’Ammiraglio Nelson (stima€ 9,600-14,500).

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Categories: Cultura