La collezione, è stata messa insieme in 40 anni dall’eminente conoscitore Martijn Le Coultre e presenta gli artisti che sono stati in prima linea nelle arti d’avanguardia e il design, noti soprattutto per le tecniche rivoluzionarie applicate alla tipografia, per il layout e l’uso del colore sul De Stijl, Bauhaus, Costruttivismo e il movimenti espressionista. Con stime che vanno da 1.000 a 200.000 sterline, la vendita offre un’opportunità unica per acquisire manifesti e con una grafica rara e la più innovativa mai prodotta.
E’ possibile vedere le opere dell’asta “Ghaphic Masterworks” presso Christie King Street fino al 30 agosto.
Sophie Churcher, Specialista in Poster del dipartimento Vintage da Christie ha commentato: “Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del XX secolo, il manifesto era il mezzo principale di pubblicità e, come tale, doveva catturare l’attenzione del passante in una manciata di secondi . Oggi, questi manifesti comunicano con le persone in modo molto diretto e immediato, e sono altrettanto potenti come quando sono stati presentati al pubblico. Le opere possono essere considerate rare e molte non sono mai state viste in asta prima di oggi”.
HIGHLIGHTS
Uno dei manifesti più rari e preziosi della vendita è Staatliches Bauhaus da Joost Schmidt. (Stima: £ 150,000 – 200,000).
Martijn Le Coultre ha ricordato: “Quando il Bauhaus ha organizzato la sua prima mostra,pietra miliare nel 1923, l’inflazione in Germania era al suo un massimo storico. Era impossibile poter disporre di carta buona per la realizzazione dei manifesti, divenuti rari e preziosi anche per questa peculiarità, visto che il loro deperimento era piuttosto normale. Quelli raccolti sono tutti molto fragili e perciò molto ricercati. Mi ci sono voluti ben 25 anni per ottenere questa collezione, adesso è il mio turno di offrire a un altro collezionista queste bellissime opere. “
Théâtre Pigalle di Jean Carlu (stima: £ 30,000-40,000) è uno dei manifesti più astratti della collezione ed è un’opera chiave della collezione. Fu creato per l’apertura del teatro art deco nel 1929, il disegno di Carlu concettualizza l’ingegneria innovativa della nuova sede, enfatizzando l’illuminazione e la meccanica.Un vero esempio di design all’avanguardia.
Figure di spicco nei circoli artistici d’avanguardia di Mosca furono i fratelli Stenberg , i quali lavorarono in una varietà di mezzi, dalla scultura al design costruttivista, dal teatro all’architettura. Hanno fatto il loro maggior impatto, tuttavia, il poster design nel corso del 1920, la creazione di alcuni dei disegni più sperimentali e potente mai concepito.
POSTER DESIGN E l’influenza della pubblicità
Una delle prime immagini pubblicitarie presenti i nella collezione è un manifesto olandese stimato £ 20.000 a £ 25.000. Progettato da Jan Toorop nel 1890, Delftsche Slaolie con le sue forme sinuose delle donne riccamente vestite fondono con lo sfondo modellato che rispecchia i valori della prospera società borghese, che ha alimentato in stile Art Nouveau. Questo poster è diventato così popolare che in stile Art Nouveau è oggi conosciuto come il ‘Salad Style Oil’ nei Paesi Bassi.
Nel catalogo troviamo anche manifesti Art Deco, come il manifesto Primevère di René Magritte (stima: £ 12,000 – 16,000) che mostra l’evoluzione della pubblicità nel design più sontuoso. Meglio conosciuto per le sue opere surrealiste, Magritte era un prolifico e illustratore pubblicitario che contribuì notevolmente al movimento Art Déco, soprattutto con i suoi poster, carta da parati e tessuti disegni. Ha prodotto l’opera Primevère nel 1926, lo stesso anno in cui ha creato il suo primo quadro surrealista.
Dopo la seconda guerra mondiale, drammatici cambiamenti nella tecnologia, i desideri dei consumatori e un mercato sempre più competitivo influenzò notevolmente l’industria della pubblicità. Poster dovevano trasmettere una moltitudine di messaggi e al designer fu allora chiesto di pensare in una forma più concettualmente, oltre che esteticamente. Abram Games’ Guinness 5 Million Daily (stima: £ 1,000 – 1,500) trasmette la sua filosofia sul design: “maximum meaning by minimum means”.