Ormai è ufficiale. La giunta della Regione Lombardia cambia volto. Dopo mesi di critiche dovute alla gestione dell’emergenza Covid-19, l’ex sindaco di Milano ed ex ministro Letizia Moratti prenderà il posto di Giulio Gallera diventando assessore al welfare e vicepresidente. Nella serata di giovedì 7 gennaio è arrivato il via libera del leader della Lega, Matteo Salvini, con il benestare di Silvio Berlusconi.
Gallera uscirà definitivamente dalla giunta dopo aver rifiutato l’offerta per il ruolo di sottosegretario.
L’ingresso di Letizia Moratti nella giunta guidata da Attilio Fontana non sarà però l’unica novità. Silvia Piani (Lega) lascerà l’assessorato alla Famiglia. Al suo posto andrà l’ex ministro per la Famiglia e la Disabilità Alessandra Locatelli, che prenderà anche la delega alle politiche sociali e disabilità. Entra anche Guido Guidesi (Lega), ex sottosegretario che lascerà il Parlamento per sbarcare al Pirellone e prendere lo Sviluppo Economico con delega in materia di Recovery Plan e ristori.
Alessandro Mattinzoli andrà all’housing sociale, mentre l’attuale assessore leghista Stefano Bolognini prenderà fra l’altro la delega allo sviluppo dell’area metropolitana. Fabrizio Sala perderà il ruolo di vicepresidente (che andrà a Moratti, lo ricordiamo) ma conserverà le altre deleghe. Restano al loro posto anche i due assessori di Fratelli d’Italia: Riccardo De Corato alla Sicurezza e Lara Magoni al Turismo.
È “una squadra più forte e strutturata. A differenza di quello che succede a Roma, dove vanno avanti da un mese, qui non si parla di nomi e cognomi ma di progetti e di rilancio. Il 2021 per i lombardi sarà un anno di ripartenza” ha commentato Salvini, indicando come priorità per la Regione più colpita dalla pandemia “la salute e il rilancio economico”.