Da oggi circa 2.1 milioni di cittadini americani avranno una assicurazione medica, mentre prima non avevano nessuna copertura, né pubblica né privata. Dopo che la ‘Hillarycare’ – quando, con la presidenza Clinton, la moglie Hillary aveva tentato di lanciare una grande riforma sanitaria – aveva fallito, la ‘Obamacare’, dopo un esordio infelice, comincia a dare i suoi frutti. Il sito web che doveva permettere ai cittadini di iscriversi a coperture sanitarie sussidiate era andato in tilt mesi fa, con una pesante perdita di immagine di quella che ad oggi rimane una delle più grandi riforme introdotte in Usa nel campo della sicurezza sociale. Ma, dopo affannosi tentativi di rabberciare software e procedure, il sito comincia a funzionare e ha permesso a molti di arrivare alla meta.
In dicembre il numero di americani che ha utilizzato con successo il sito è salito a 1,6 milioni, circa il quadruplo degli accessi positivi nei due mesi precedenti. Per marzo si prevede che saranno 7 milioni i nuovi iscritti, mentre altri 3,9 milioni sono stati ammessi al Medicaid (il programma di assistenza sanitaria per i meno abbienti).
Per il 2016 si calcola che saranno circa 34 milioni i nuovi ammessi all’asssitenza sanitaria (compresi quelli che soddisferanno i requisiti, resi più generosi, per il Medicaid). L’Obamacare deve però ancora affrontare battaglie legali da parte dei repubblicani che vorrebbero abolire la legge.