Condividi

Lo yuan sale (finalmente)

In Cina i dati relativi al surplus commerciale di luglio segnano una crescita massiccia, a 31.5 miliardi di dollari. Lo yuan è andato liberandosi dalla banda stretta della fluttuazione controllata e si è apprezzato fino a 6.41 contro il dollaro (e 9.1 contro euro). La ragione del cambiamento nella politica valutaria sta anche nell’aumento dell’inflazione.

Lo yuan sale (finalmente)

Le crisi hanno almeno un sottoprodotto che può talvolta rivelarsi utile. Il primo, e più evidente, è quello che ha spinto vari paesi, in Europa e in America, ad accelerare i programmi di risanamento delle finanze pubbliche. Non è detto che questo sottoprodotto sia utile, perché troppa fretta nella restrizione di bilancio, specialmente quando è contemporanea in più aree, può essere controproducente e danneggiare l’economia.

 

Ma c’è un altro sottoprodotto che è sicuramente utile, e questo sta nell’apprezzamento della moneta cinese. Ieri in Cina il Dipartimento delle dogane ha comunicato i dati relativi al surplus commerciale di luglio, che è massicciamente cresciuto a 31.5 miliardi di dollari. Lo yuan è andato liberandosi dalla banda stretta della fluttuazione controllata e si è apprezzato fino a 6.41 contro dollaro (e 9.1 contro euro). La ragione del cambiamento nella politica valutaria cinese sta anche nell’aumento dell’inflazione: i dati di luglio l’hanno stimata a +6.5% sull’anno, in accelerazione su giugno. E, se non si vuole agire solo sui tassi per rallentare l’economia e raffreddare i prezzi, si può ricorrere alla rivalutazione dello yuan, che rende meno cari i prodotti importati.

 

http://www.bloomberg.com/news/2011-08-11/china-s-yuan-strengthens-beyond-6-40-per-dollar-for-first-time-since-1993.html

 

http://online.wsj.com/article/SB10001424053111904140604576499290300628416.html?mod=djemITPA_h

 

http://www.asianews.it/news-en/Global-crisis-no-impact-yet-on-Chinese-exports,-a-record-in-July-22337.html

Commenta