Il mercato obbligazionario italiano apre in tono appena positivo, con lo spread che scende sotto i 200 punti base, nonostante le rinnovate tensioni politiche interne, legate alle difficoltà del governo e del possibile avvicendamento tra Enrico Letta e Matteo Renzi a Palazzo Chigi.
Attorno alle 10 e 30 il differenziale di rendimento tra decennali italiani e tedeschi si attesta a 198,9 punti base, dopo un’apertura a 200 pb, in calo rispetto ai 202 dell’ultima chiusura. Già ieri lo spread era tornato, seppur brevemente, sotto quota 200, come già accaduto nella prima parte di gennaio.
Il tasso sui i titoli italiani a scadenza decennale si attesta intorno al 3,69%, dal 3,70% dell’ultima chiusura. Negli ultimi giorni il tasso ha più volte toccato il 3,68%, il minimo dall’inizio del 2006.
Oggi si apre la tornata d’aste italiane di metà mese, con l’offerta di 8 miliardi di Bot a 12 mesi: sul mercato grigio di Tradeweb il buono in asta scambia al rendimento dello 0,713% in calo marginale rispetto allo 0,735% dell’asta di gennaio.
Sul mercato primario sarà attiva in mattinata anche la Germania, che lancia il nuovo Schatz marzo 2016, con un’offerta da 5 miliardi di euro.