Non accenna a calare la tensione sul mercato dei titoli di Stato. Lo spread italiano viaggia ancora ben oltre la soglia dei 400 punti base e a metà mattina ha toccato un picco di 413. Si tratta della quota più alta dalla fine di gennaio. Il nuovo livello del differenziale fra Btp e Bund corrisponde a tassi d’interessi sui nostri bond decennali pari al 5,6%.
Ad allargare la forbice fra i titoli di Stato italiani e tedeschi è principalmente l’incertezza dei mercati in relazione alla difficile situazione politica in Grecia, che rischia di compromettere il piano d’aiuti internazionali destinato al salvataggio di Atene. Torna così a salire l’allarme per la possibile uscita del Paese ellenico dall’eurozona e gli investitori ripiegano in massa sull’acquisto di Bund, ormai vero bene rifugio, facendo scivolare i rendimenti sulle obbligazioni tedesche ai minimi storici.
In questo clima non va meglio alla Spagna. Lo spread di Madrid viaggia oltre i 450 punti, ai massimi addirittura dallo scorso novembre. Anche il differenziale della Francia si allarga, portandosi a quota 135.