Piazza Affari riesce a chiudere in territorio positivo nonostante la pioggia di vendite su Finmeccanica. Il listino di Milano è trascinato dalla Bpm che ha aperto ufficialmente il cantiere governance con il rpogetto sulla trasformazione in Spa che approda per la prima volta ai consigli. Bene anche il comparto bancario nel suo complesso grazie alla ridiscesa dello spread in area 286 punti base. Milano è in sintonia con gli altri listini d’Europa che beneficiano delle parole di Mario Draghi intervenuto al Parlamento spagnolo. Parigi +0,99%, Francoforte +0,35%, Londra +0,98%. Madrid +1,93%. L’euro scambia sul dollaro a 1,3456 (+0,37%).
Per il presidente della Bce è esagerato parlare di una guerra delle valute. Draghi ha definito un segnale positivo l’apprezzamento dell’euro, ribadendo che è un segnale di ”ritorno della fiducia nell’Eurozona” e che il cambio nominale e reale dell’euro è in linea con la media di lungo termine. Ma ha anche precisato che ”i tassi di cambio devono riflettere i fondamentali economici” e ”siamo consapevoli che hanno un impatto sulla crescita e la stabilità dei prezzi: ora vogliamo verificare se questo apprezzamento, qualora sia sostenuto, possa cambiare le nostre valutazioni sui rischi” per i prezzi.
Il cambio euro dollaro è stato anche al centro della riunione dell’Ecofin di oggi. Il commissario europeo per gli Affari economici e monetari, Olli Rehn, intervenuto oggi al termine dell’Ecofin, ha confermato l’orientamento non interventista dichiarato nelle ultime ore dai vertici del G7, ma ha messo in guardia sulla “eccessiva volatilità dei tassi di cambio, che può avere effetti negativi sulla crescita e l’inflazione”. Per Rehn è necessario “tendere a un coordinamento attivo delle politiche per impedire un’ondata di svalutazioni competitive”. Il mercato guarda ora al G20 di Mosca di questo week end, dove il ministro dell’Economia francese, Pierre Moscovici, porterà l’invito a “riflettere a livello mondiale su una strategia dei cambi che sia coordinata e intelligente”.
Wall Street si muove contrastata alla chiusura dell’Europa: il Dow Jones sale dello 0,24% e il Nasdaq cede lo 0,30%. Facebook è sotto pressione (-1,31% a 27,88 dollari per azione) dopo i downgrade degli analisti di Bernstein e BTIG. Il petrolio Wti sale dello 0,30% a 97,32 dollari.
A Milano cade a picco Finmeccanica a -7,31%: sono passati di mano oltre 31 milioni di pezzi, un record rispetto ad una media degli ultimo mesi pari a 6,3 milioni. Pirelli -3,02%, “Non c’e’ nessun progetto al momento”, ha detto il presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, a margine del convegno ‘Energie rinnovabili ed efficienza energetica, scenari ed opportunita” a chi gli chiedeva delle indiscrezioni di stampa secondo le quali la società avrebbe allo studio una jv con una società cinese per i pneumatici dei camion.Ansaldo -2,99%, Telecom Italia -1,79%, Mps -1,27%. In luce sul Ftse Mib invece Bpm 6,74%, Intesa +2,32%, Bper +2,03%, Mediolanum +1,90%, Stm+1,82%.