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Lo chef futurista e il Km0

L’incredibile storia dello chef cileno Rodolfo Guzman e del suo ristorante Boragò con una cucina basata sulla scoperta storica e culturalke di materie prime del territorio – Vissani sbarca a Roma – La nuova frontiera del food

Lo chef futurista e il Km0

Menù ricchissimo quello di First&Food, il magazine di FIRSTonline dedicato al mondo del cibo, in questo weekend: lo chef della settimana per una volta non è italiano ma cileno, si chiama Rodolfo Guzman e si fa paladino, nel suo ristorante “Boragò”, di una cucina basata sulla scoperta storica e culturale di materie prime del territorio nella logica di una scienza della salute che esalta i valori identificativi di una terra. Alla base della sua cucina ricerche antropologiche e sociologiche che si riverberano fascinosamente nelle sue preparazioni: vedere per credere, trattasi di vero e proprio futurismo enogastronomico.

Un’altra notizia riguarda invece un altro importante chef, il notissimo Gianfranco Vissani che a Roma ha aperto un locale di “cucina democratica”: panini, antipasti, insalate sempre all’insegna della buona qualità ma a prezzi accessibili, puntando ad un pubblico giovane. I prodotti da focus di questa settimana sono due, entrambi a cura di Valentina Nubola: il salame Nobile del Giarolo e l’asparago violetto di Albenga. Su First&Food scoprirete la loro affascinante storia e le loro proprietà nutrizionali. Infine, una perla: la nuova frontiera del food è di coltivare alcuni ortaggi direttamente in punti vendita e ristoranti, grazie ad una tecnologia (italiana) che riduce le emissioni e moltiplica le proprietà nutraceutiche. Il Km0 per eccellenza è già stato sperimentato nell’ultima edizione di Masterchef.

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