Gli sconvolgimenti meteo rischiano di avere conseguenze devastanti sull’economia globale. A rivelarlo è uno studio dei Lloyd’s, elaborato assieme a esponenti del mondo accademico del Regno Unito e Usa. Lo studio mette in mostra le conseguenze economiche ed umanitarie che potrebbero verificarsi in seguito agli sconvolgimenti metereologici, che rischiano di rilevare tutta la fragilità del sistema alimentare globale.
Secondo la ricerca, infatti, “l’impatto di El Nino, la diffusione della ruggine del frumento in Russia e le temperature più calde in Sud America potrebbero portare a un aumento di quattro volte dei prezzi del grano, del mais, della soia e del riso”.
Oltre a conseguenze dirette, ci sarebbero, poi, le ricadute sui mercati azionari: “I mercati europei potrebbero perdere il 10% del loro valore, mentre in Usa potrebbe verificarsi una caduta del mercato azionario del 5%”. In aggiunta a questo scenario bisognerebbe considerare anche la possibilità di “rivolte per il cibo nelle aree urbane in tutto il Medio Oriente, in Nord Africa e in America Latina, che porterebbero a una più ampia instabilità politica”.
Un’opportunità di affrontare il dibattitto sugli sconvogimenti metereologici e sulle loro conseguenze potrebbe essere rappresentata, secondo il country manager di Lloyd’s Italia, dall’Expo di Milano, un luogo d’incontro dove sarebbe possibile “sollevare il dibattito su come gli sconvolgimenti metereologici, in una qualsiasi delle principali aree di produzione alimentare mondiale, potrebbero avere effetti devastanti sulle imprese e sulle comunita’ di tutto il mondo.”