Il rush finale è cominciato. Il mercato entra nella sua fase più calda, quella in cui si compiono le scelte decisive, nel bene e nel male. La prima giornata di campionato ha evidenziato pregi e difetti delle nostre grandi, che ora cercheranno di colmare eventuali lacune nelle ultime frenetiche giornate di trattative, sempre tenendo d’occhio i bilanci s’intende.
La notizia più succulenta di quest’inizio settimana riguarda Ljajic, entrato definitivamente in rottura con la Fiorentina. Dopo le dure parole di Montella (“Questa storia mi ha stufato, non ho più voglia e tempo di aspettare, anche perché lui non è sereno”), sono arrivati i fatti: il serbo non è stato convocato per la partita contro il Catania. Insomma, i rapporti sono ormai ai minimi storici e sembra difficile (ma non impossibile) che le parti possano ricucire. Oggi il padre del giocatore e il suo agente Ramadani avranno l’ultimo decisivo incontro con la società viola: la fumata nera sembra inevitabile.
E così scoppierà un vero e proprio thriller di mercato, con Roma, Atletico Madrid e Milan alla finestra. I giallorossi sembrano i favoriti, visto che la cessione di Lamela al Tottenham è ormai cosa fatta, gli spagnoli rappresentano la soluzione migliore per la Fiorentina, i rossoneri per il giocatore.
A proposito di Milan, la partita di domani contro il PSV è indubbiamente lo snodo del mercato. Dovesse andare bene, Galliani riceverà una nuova vitale linfa per rinforzare la rosa. Oltre al serbo e all’intramontabile Honda, l’ad punta a un difensore centrale importante (Astori o Sakho), davvero imprescindibile per dare competitività alla squadra.
Il colpo grosso lo cerca anche l’Inter, sempre più allettata dalla prospettiva di riportare in nerazzurro Samuel Eto’o. L’operazione non è facile, ma come ha ammesso Massimo Moratti nulla è impossibile. Il camerunese è già a Milano da qualche giorno per motivi familiari, visto che i suoi cari non hanno mai lasciato il capoluogo lombardo, il che la dice lunga su quanto lo attragga l’ipotesi Inter. Il terzo incomodo però è di quelli pesanti: Josè Mourinho. Lo Special One ha da sempre un ascendente enorme su Eto’o, inoltre il Chelsea non si può certo definire una seconda scelta, anche per quanto riguarda l’aspetto economico. Ecco perché il suo manager Claudio Vigorelli è volato a Londra, ma questo non significa che i giochi siano fatti. I blues offrono solamente un contratto annuale, che per quanto allettante (5,5 milioni a stagione, 1 in più di quanto offrono i nerazzurri), non soddisfa pienamente il giocatore. Inoltre Mourinho lo considera l’alternativa a Rooney, il vero obiettivo di mercato del Chelsea.
Per l’Inter invece Eto’o sarebbe una primissima scelta, come si evince dalla proposta biennale presentata al suo procuratore. Sono ore calde, la vicenda si definirà in breve tempo, in un senso o nell’altro. Nonostante gli ottimi risultati, anche la Juve si guarda attorno per rinforzare ulteriormente una rosa già fortissima. Praticamente sfumato Zuniga (il colombiano anzi tratta il rinnovo di contratto con il Napoli), Marotta sta per virare su Nani. Il portoghese infatti andrà in scadenza con il Manchester United nel 2014, ragion per cui gli inglesi lo cederebbero a un prezzo di saldo (13 milioni trattabili). L’idea stuzzica, ma a frenare gli entusiasmi c’è l’ingaggio del giocatore, che ha già spaventato la Roma di Garcia. Su di lui poi ci sono anche gli onnipresenti Paris Saint Germain e Monaco, una concorrenza agguerrita che crea non pochi problemi alla Juventus. Che comunque non ha nessuna intenzione di svenarsi e potrebbe anche decidere di restare così.