Ancora Spagna-Italia. Questa sera alle 20 e 30 gli azzurri giocano al Santiago Bernabeu la partita più importante delle qualificazioni ai prossimi Mondiali di Russia 2018. Pareggiare non basterebbe, perché arrivando in classifica a pari punti conterebbe la differenza reti e quella delle furie rosse è decisamente migliore della nostra. La missione dei ragazzi di Ventura è quindi vincere, anche se sarà difficilissimo. Per la qualità dell’avversario, perché si gioca nel tempio del calcio spagnolo e anche perché uno dei pilastri della nostra difesa – Giorgio Chiellini – ha dato forfait all’ultimo per un infortunio al polpaccio.
Per quanto riguarda la formazione, i maggiori dubbi riguardano l’attacco, con la possibile esclusione iniziale di Insigne. A meno che il ct non opti per il modulo super offensivo 4-2-4 e in tal caso troverebbero posto sia il napoletano sia Candreva, mentre Verratti scalerebbe a centrocampo invece di giostrare da trequartista nel più che probabile 3-4-1-2, alle spalle del tandem Belotti-Immobile. In difesa, insieme a Barzagli e a Bonucci dovrebbe giocare Rugani.
“L”infortunio di Chiellini non ci voleva, ma non cambia le decisioni che avevo preso – ha commentato Giampiero Ventura – Abbiamo perso un giocatore importante, ma ci aspetta comunque una partita contro avversari di grande qualità e se sapremo fare bene potremo essere protagonisti. Gioca Insigne col 4-2-4? Non è il momento di dirlo. So solo che questa è una tappa importantissima e avrei voluto avere più tempo per prepararla. Sono convinto ci siano i presupposti per fare qualcosa di sorprendente”.
Anche capitan Buffon incita gli azzurri: “Non ho visto tante squadre venire in Spagna e uscirne vincitrici, facendo il giro di campo. Anzi ho visto qualcuno prendere vagonate di gol. Noi in questi giorni abbiamo lavorato bene sulle due fasi, difesa e attacco, e ora dobbiamo solo trovare coraggio e spregiudicatezza per mettere in pratica tutto. Non fa testo la partita di Torino, in mezzo c’è stato un anno di rifondazione. Uscire dal Bernabeu dopo una bella prova sarebbe un’iniezione di fiducia”.