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L’Inter si sveglia, il Milan dorme, la Juve in agguato

“Ho sempre voluto l’Inter, essere qui è un’emozione fortissima”. Le prime parole nerazzurre di Antonio Candreva certificano un affare nell’aria da tempo e diventato ufficiale nel tardo pomeriggio di ieri. Operazione onerosa quella portata avanti da Ausilio con la benedizione di Roberto Mancini: alla Lazio vanno 22 milioni più 3 di bonus, cifra tutt’altro che indifferente visti i 29 anni dell’esterno ma giustificati dalle doti tecniche fuori discussione, peraltro ideali al gioco del tecnico jesino. Che finalmente può sorridere del mercato interista, anche perché i giochi non sono certo finiti qui.

Sul taccuino di Ausilio è segnato a caratteri cubitali il nome di Gabriel Barbosa Almeida, in arte Gabigol: l’attaccante brasiliano classe 1996 piace tanto, tantissimo alla nuova proprietà cinese, come dimostrano i 25 milioni offerti al Santos. La mediazione degli agenti Kia Joorabchian e Giuliano Bertolucci fa sì che ci sia un cauto ottimismo, guai però a cantare vittoria troppo presto: Gabigol piace anche alla Juventus, inoltre la vicenda Gabriel Jesus (trattato a lungo e finito invece al City di Guardiola per 34 milioni) insegna che le insidie possono essere tante e difficilmente controllabili.

Ad ogni modo l’Inter s’è svegliata ed è pronta a concludere il suo mercato da protagonista, nel tentativo di ridurre il gap con chi l’ha preceduta in classifica nell’ultimo campionato. Il disegno, ça va sans dire, non contempla la cessione di Icardi al Napoli, sempre che De Laurentiis non decida di rilanciare con una proposta irrifiutabile. Al momento però la pista sembra essersi raffreddata, non a caso dall’entourage di Maurito arrivano segnali distensivi nei confronti dell’Inter.

Il Napoli comunque non ha ancora perso tutte le speranze e nel frattempo si muove per regalare altri rinforzi a Sarri. Gli acquisti di Zielinski e Rog sono da considerarsi cosa fatta: per il primo (atteso oggi per le visite mediche) De Laurentiis darà all’Udinese 15 milioni più Zuniga, il secondo invece verrà strappato alla Dinamo Zagabria con 13 milioni più bonus. Due centrocampisti di grande prospettiva, che assieme a Giaccherini, Tonelli e Milik contribuiscono a dar forma al nuovo Napoli.

Cerino in mano dunque per Adriano Galliani, che dopo Pjaca e Musacchio vede sfumare così anche Zielinski. “Se mi aspetto rinforzi? La mia risposta potrebbe essere pericolosa…” ha glissato Montella a domanda precisa, segno che anche lui comincia a stancarsi dell’immobilismo rossonero. La situazione però è chiara ed esula dalla volontà del tecnico e dell’amministratore delegato: senza accordo preliminare con i cinesi o una cessione eccellente sarà un mercato di soli prestiti, per giunta senza obblighi di riscatto.

È questa la proposta che è stata fatta al Villarreal per Musacchio, col risultato che la trattativa s’è interrotta e il giocatore ha ripreso ad allenarsi regolarmente con il suo club. Ma Galliani non s’è perso d’animo e ha trovato una soluzione: dal Lanus arriverà Gustavo Gomez, difensore 23enne paraguayano, ovviamente con la formula sopraccitata.

Dopo settimane di immobilismo si sblocca anche il mercato della Roma, costretta a muoversi per non affrontare il preliminare di Champions in emergenza. I guai di Spalletti riguardano soprattutto la difesa, rimaneggiatissima dopo gli infortuni di Rudiger e Mario Rui, e in questo senso va letto l’acquisto di Federico Fazio, argentino prelevato dal Tottenham per 4 milioni. Sabatini poi vorrebbe anche Thomas Vermaelen: il belga del Barcellona ha ricevuto una chiamata dal connazionale Nainggolan e ha lasciato aperta la porta al club giallorosso. Da segnalare poi l’accordo raggiunto con l’Arsenal per Szczesny, prossimo a tornare con la formula del prestito secco (l’ingaggio sarà a carico della Roma).

Infine la Juventus, sempre in attesa di cedere Pogba al Manchester United per poi andare su un centrocampista di qualità. Il nome nuovo, dopo quelli (ancora in auge) di Witsel, Matuidi, Sissoko e Matic, è quello di Luiz Gustavo, che potrebbe arrivare a Torino in cambio di Zaza. Questa almeno sarebbe la volontà del Wolfsburg, poi però bisognerà capire quella dell’attaccante italiano, al momento poco entusiasta del trasferimento in Germania.

A proposito del Wolsfburg: ieri è riemerso il nome di Julian Draxler, oggetto del desiderio della scorsa estate. “Voglio lasciare il club e l’ho già comunicato ai diretti interessati”, ha spiegato il tedesco in un’intervista alla Bild, da lì l’accostamento alla Signora è stato breve. Perché la tendenza è drasticamente cambiata: ora sono i giocatori a chiedere di indossare la maglia bianconera, anche chi, come Draxler, la rifiutò per restare in Bundesliga.

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